Il 10 Giugno scorso si è costituito, in forma spontanea, il “Comitato per il NO nel referendum sulle modifiche della costituzione” di Fiorano Modenese. Il Comitato nasce da cittadini con la volontà di sostenere il “Comitato per il NO” provinciale e quello nazionale, condividendone fini e statuto. Una scelta compiuta anche da cittadini in altri Comuni del comprensorio ceramico.
La volontà, accompagnata da partecipazione attiva, è quella di promuovere sul territorio fioranese un confronto con la popolazione e di dare informazioni, spiegando in maniera ragionata e documentata le motivazioni che portano a non vedere nella “Riforma Costituzionale” proposta, oggetto di Referendum, la strada per dare risposte concrete finalizzate alla crescita e al cambiamento del nostro paese.
“I principi di democrazia e uguaglianza sociale, sottolineati con chiarezza dalla Costituzione sono, a nostro parere – dichiarano i fondatori – offuscati da questa riforma che risulta ombrosa e incoerente nella sua totalità; spiegarne ai cittadini i punti sostanziali e le contraddizioni è il lavoro di questo comitato, che ha come unica linea guida di confronto i valori cardine della Carta Costituzionale stessa.
Troppe volte si pensa che l’impegno per la tutela dei principi fondamentali di un paese non sia funzionale e di sostegno a soluzioni efficaci alle problematiche quotidiane che i cittadini si trovano ad affrontare.
L’intento di questa partecipazione civile attiva del comitato di tutela dei principi costituzionali è indirizzato proprio a far capire che permettere l’applicazione di questa riforma troppo “cavillosa”, contradditoria e incompleta nella sua formulazione, porterebbe ad ulteriore confusione e ad interpretazioni, che renderebbero ancora più tortuosa la strada per la creazione di solide basi parlamentari efficaci e rapide per il cambiamento.
Il nostro “NO” non è un “NO” contro qualcuno o qualcosa.
Il nostro “NO” è un “NO” a favore della richiesta di un lavoro efficiente e chiaro, capace di creare le fondamenta per ridare dignità alle persone e soprattutto risposte concrete ai loro problemi”.
I fondatori del “Comitato per il NO” – Fiorano Modenese, Maria Grazia Mandreoli, Franco Villa, Villiam Branduzzi, GiamPietro Beltrami, Pina Demurtas, Eleonora Ferrari Tassoni, Michela Lometti e altri ancora, sono a disposizione della cittadinanza che vuole aderire al comitato o sostenere le ragioni di una posizione fuori dalla polemica, fuori dalla scontro ma con un unico obiettivo: mantenere viva e difendere la Costituzione Italiana, antifascista nell’essenza e madre di un paese che si è ricostruito dopo la guerra con garanzie di libertà, democrazia e speranza per le generazioni future, elementi necessari anche oggi.
“Aggiornare la Costituzione va fatto e questa è volontà di tutti: ma va fatto con la giusta cura e attenzione di chi l’ha scritta.
Non diamo per scontato che i diritti siano per sempre: dobbiamo ricordarci invece che essi vanno tutelati, salvaguardati con fermezza e responsabilità e conservati per le generazioni future”.