Nell’ambito del progetto “Liberi dall’amianto”, il Comune di Campogalliano ha avviato un percorso di ricognizione e censimento delle coperture in amianto sul territorio. Già a partire dall’inizio del mese i volontari del CORA (Comitato Osservazione Rischio Amianto), che hanno preso parte al progetto, hanno dato avvio ad una fase di sopralluoghi per verificare le reali criticità (presenza di eternit, stato della copertura, necessità di intervenire o meno). I sopralluoghi proseguiranno per tutto il mese di giugno.
L’impegno dei volontari del CORA è di redigere una dettagliato mappatura delle coperture su tutto il territorio comunale, tramite strumenti informatici avanzati, rilevando e segnalando le criticità presunte. Al termine del censimento, i volontari, con il coordinamento e il supporto dell’amministrazione, presenteranno schede specifiche per ogni copertura visionata. Il Comune svilupperà quindi un percorso informativo rivolto ai cittadini e agli operatori economici interessati ad approfondire i temi relativi alla sicurezza sanitaria e alla tutela ambientale, a conoscere le corrette modalità per la rimozione dei manufatti contenenti amianto, e a conoscere le possibilità di contributi/incentivi allo smaltimento.
La collaborazione tra CORA e amministrazione comunale è disciplinata da una convenzione attivata a titolo gratuito e approvata dalla giunta comunale lo scorso maggio.
“Il percorso che abbiamo attivato”, spiega l’assessora all’Ambiente Chiara Pederzini, “si pone diversi obiettivi: arrivare a realizzare una sorta di banca dati degli edifici che presentano coperture in cemento-amianto, aprire un punto informativo di supporto ai cittadini e, più in generale, sensibilizzare ulteriormente i cittadini alla responsabilità nell’ambito della salvaguardia dell’ambiente”.