Dopo le anteprime dell’8 e 9 giugno all’insegna della musica e della narrazione, la terza giornata della Festa del Racconto prenderà una direzione inedita, incrociando il cammino della moda: venerdì 10 giugno, a Carpi, all’interno delle suggestive sale di Palazzo dei Pio, dalle ore 19 sarà visitabile l’Atlante degli armadi®, installazione artistica concepita appositamente per la Festa. Poiché tutti hanno un vestito che porta con sé il ricordo di un momento speciale della vita, in questa circostanza gli abiti, insieme alla memoria di chi li ha indossati, saranno i protagonisti di tante esperienze diverse, raccontate dalla voce di un attore. In concomitanza con la mostra White, l’esordio dell’Atlante degli armadi® sarà dedicato agli abiti bianchi, prestati per l’occasione da uomini e donne con la voglia di raccontare una piccola storia estratta da quei grandi archivi esistenziali che sono gli armadi. La mostra, inoltre, sarà animata dalla performance di Barbara Corradini (drammaturgia e regia), con recitazioni e letture accompagnate dalla musica di Michele Cosentini e Anna Palumbo, rispettivamente alla fisarmonica e alle percussioni; interverranno anche gli studenti dell’Istituto Professionale statale ‘Vallauri’ di Carpi, per fornire il proprio contributo a questo innovativo progetto.
La serata proseguirà, poi, con un’ospite d’eccezione, Anna Bonaiuto (immagine), attrice affermata a livello internazionale, che alle ore 21.30, presso il Pronao del Teatro Comunale, interpreterà l’opera di Elena Ferrante, la misteriosa autrice contemporanea più amata e conosciuta anche all’estero. La Bonaiuto si cimenterà nel reading teatrale dei passaggi più interessanti tratti dal ciclo L’amica geniale, il grande racconto di un’amicizia femminile nata e cresciuta tra le quinte di un rione della periferia napoletana, una storia intensa che ha affascinato milioni di lettori in tutto il mondo e che sarà presto una serie tv. La grande attrice friulana, quindi, darà voce e corpo alle indimenticabili donne descritte nelle pagine di Elena Ferrante la quale, nonostante abbia mantenuto l’anonimato in oltre vent’anni di carriera, è riuscita (o riuscito?) a creare storie così potenti da essere in grado di darle un’identità.
Per chi sarà invece alla ricerca di racconti ironici e dal gusto piccante, costituiti da storie e aneddoti di vita portatori di uno sguardo lucido sulla società contemporanea, potrà assistere, in concomitanza al reading della Bonaiuto, nel Cortile della Biblioteca Loria, a Ponderatissime parole a manetta, irriverente spettacolo messo in scena dal trentacinquenne Ciccio Rigoli. La performance di Rigoli, portata a teatro con una campagna di crowdfunding, sarà costellata di storie, episodi, fatti poco conosciuti e, a suo dire, alcuni buoni propositi che avranno come sfondo i temi caldi della modernità: “Spesso mi ispiro agli anni Novanta – dichiara Rigoli – quasi sempre tiro fuori qualcosa di mio, con poco rispetto delle convenzioni, delle religioni, con molto poco buon senso e anche qualche battuta che potrebbe essere relativamente passibile di condanna penale, cosa che mi proietterebbe per sempre nell’Olimpo dei comici ostracizzati e censurati. Sarebbe bello se accadesse”.
Dopo la performance a cielo aperto, il compito di concludere la terza giornata della Festa spetterà alla magia, anche se non sarà necessario aspettarsi donne segate in due, strani giochi di carte o conigli estratti da improbabili cilindri: alle 22.30 nel Cortile d’onore di Palazzo dei Pio, gli spettatori potranno piuttosto assistere alla lezione-spettacolo Storie di magia. La trappola delle illusioni, tenuta dall’eclettico Matteo Rampin. Psichiatra, psicoterapeuta e illusionista, Rampin indagherà il terreno comune nel quale illusionismo e letteratura, mescolando verità e finzione, s’incontrerano, per dare forma a quella che tutti chiamano “una storia”. Una lezione d’autore che tenderà un filo (visibile) tra la vita di ogni giorno e l’influenza del racconto, tra quello che si legge e quelle che si narra: naturalmente, attraverso una storia e una formula magica.
Sabato 11 giugno la Festa del Racconto proseguirà poi senza interruzione per tutta la giornata con Giorgio Scaramuzzino, Simonetta Agnello Hornby, Matteo Rampin, Maria Luisa Frisa, Cristina Comencini, Antonio Caprarica, Susi Zucchi, Flavio Caroli, Maurizio Maggiani, Rossana Casale e Lo Stato Sociale, oltre a tutti gli appuntamenti, i laboratori e gli spettacoli per i giovani lettori.
Festa del Racconto è stata realizzata grazie al consistente contributo di Fondazione CR Carpi e organizzata da Biblioteca Multimediale A. Loria in collaborazione con gli istituti culturali e gli assessorati alla Cultura dei Comuni dell’Unione delle Terre d’Argine.