Giovedì 9 giugno 2016 alle ore 21.30, Oscar De Summa, nella cornice del chiostro dell’Ospitale di Rubiera, presenta in anteprima nazionale, all’interno della rassegna L’Emilia e una notte, ideata e promossa dalla Corte Ospitale, La Sorella di Gesucristo, nuovo monologo produzione La Corte Ospitale, Attodue e Armunia. Lo spettacolo debutta il prossimo 10 luglio al festival Armunia di Castiglioncello.
Lo spettacolo segue il successo nazionale del precedente monologo, Stasera sono in vena, finalista anche ai Premi UBU 2015 come migliore novità italiana, che, partito da Rubiera nel 2014, sta attraversando tutta l’Italia, e con Diario di provincia competa la Trilogia della provincia.
La sorella di Gesucristo è la storia di una ragazza che impugna una pistola e attraversa tutto il paese a piedi per andare a sparare ad un coetaneo che il giorno prima le ha fatto violenza. Questa sua camminata silenziosa ma determinata attraverso il paese costringe tutti quanti a prendere una chiara posizione rispetto a questa azione illegale ma per lei necessaria. Una ragazza che in virtù di quell’atto improvviso e inaspettato è costretta a crescere, a diventare donna, a superare gli sguardi e i pregiudizi che a questi sguardi corrispondono, superando i quali supera anche i pregiudizi stessi, come se anche questo fosse un viaggio iniziatico che dall’infanzia porta diritti nel mondo degli adulti. Così questa ragazza per riprendersi il suo corpo, il suo corpo privato, è costretta a farlo pubblico, a darlo in pasto alla folla e ai suoi vaneggiamenti, ad assumere su di sé il suo stesso corpo sessualizzato dai maschi e dalla società contemporanea; quel corpo diviso in parti, smembrato ad uso e consumo del potere attraverso l’imposizione di visioni e divieti.
Ma qual è la via per rimettere tutto al suo posto? È giusto usare la violenza per riparare ad una violenza? E se così non fosse che alternative avremo? La sorella di Gesucristo è un racconto lineare e scorrevole, strutturato secondo una forma classica, che si districa attraverso l’ironia, compagna di leggerezza e sorriso, per una comprensione più emotiva e consapevole che razionale, non tralasciando come alter-ego della narrazione né l’ordine del profondo né del necessario.
Lo spettacolo è alle ore 21.30, il chiostro della Corte Ospitale è aperto a partire dalle ore 20. All’interno del chiostro è attivo il servizio bar a cura di Ooh Pasillo. In caso di pioggia lo spettacolo è previsto al Teatro Herberia di Rubiera. E’ possibile prenotare i biglietti al numero 0522621133; via mail all’indirizzo segreteria@corteospitale.org. Informazioni e programma completo www.corteospitale.org.
Per ulteriori informazioni: La Corte Ospitale tel. 0522 621133 – tour@corteospitale.org – www.corteospitale.org