Ancora un riconoscimento importante per l’istituto Levi di Vignola che vince l’edizione 2015-2016 dell’iniziativa “CREI-AMO L’IMPRESA!” promossa dai Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna e dalla Direzione Scolastica Regionale in collaborazione con AlmaLaurea. Si tratta di un concorso di idee imprenditoriali giovani ed innovative per stimolare negli studenti la sensibilità verso la cultura d’impresa e l’imprenditorialità come prospettiva di futuro professionale.
«CREI-AMO L’IMPRESA! – dichiara il Presidente regionale Claudio Bighinati – è un progetto regionale al quale come Giovani imprenditori di Confindustria Emilia-Romagna teniamo molto perché ci permette di incontrare i giovani e diffondere cultura d’impresa e autoimprenditorialità. La premiazione è dedicata ad Alice Gruppioni, imprenditrice bolognese scomparsa nell’estate 2012».
Hanno partecipato complessivamente all’iniziativa, giunta alla dodicesima edizione, circa 150 studenti di diversi istituti superiori dell’Emilia-Romagna.
Gli studenti del Levi si sono aggiudicati il primo premio (ex aequo con un liceo scientifico di Forlì) con il progetto imprenditoriale TE.CO.ARTS. Si tratta di una gamma di sedili automatici biometrici in grado di migliorare l’assetto di guida negli autoveicoli di fascia medio-alta.
Alla premiazione, che si è svolta il 1 giugno a Bologna presso la sede di Carisbo sono intervenuti, oltre al Presidente regionale dei Giovani Imprenditori Claudio Bighinati, la rappresentante della Direzione Scolastica Regionale Irene Raspollini e il rappresentante di AlmaLaurea-AlmaDiploma Renato Salsone. Alle due classi vincitrici ex aequo è stata assegnata la Coppa Alice Gruppioni e ogni studente ha ricevuto un buono per acquistare libri o dvd.
Il progetto coordinato dal Prof. Umberto Leonardi, docente di disegno tecnico progettazione e organizzazione industriale nasce, come afferma l’insegnante, “da una visita effettuata dalla classe all’azienda automobilistica Pagani di San Cesario sul Panaro e si inserisce nell’importante settore auto motive. I ragazzi stessi hanno scelto, tra varie idee di progetto, quella da sviluppare e hanno condotto il loro lavoro dandosi un business plan in cui si sono ripartiti i vari compiti da quello finanziario, a quello di marketing per finire con quello di vera e propria progettazione. L’idea è stata quella di costituire una simulazione di strat-up composta da cinque studenti che hanno portato a termine il lavoro con entusiasmo e passione”.