venerdì, 13 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaUna nuova sorgente urbana inaugurata a Modena Est





Una nuova sorgente urbana inaugurata a Modena Est

sorgente-urb-modenaestÈ a Modena est, collocata su via Indipendenza vicino alla Polisportiva Modena est, la quinta “casetta dell’acqua” cittadina inaugurata ufficialmente giovedì 26 maggio durante un incontro con quasi duecento alunni della scuola elementare Saliceto Panaro al quale sono intervenuti l’assessore all’Ambiente del Comune di Modena Giulio Guerzoni, Paolo Paoli, responsabile distretto Modena – Direzione servizi ambientali Hera e Alberto Sebastiani di Adriatica acque.

Le sorgenti urbane, funzionano come un distributore automatico con acqua che proviene direttamente dall’acquedotto, in sostanza la stessa acqua che esce dal rubinetto di casa, con la differenza che la “casetta” fornisce, oltre all’acqua naturale refrigerata, anche l’acqua frizzante. Mentre l’acqua naturale è gratuita, quella gassata costa 5 centesimi al litro. La sorgente urbana di Modena est si aggiunge alle altre quattro già operative e collocate al Parco della Repubblica (attiva dal 15 febbraio 2012), al parco XXII Aprile (dal 24 novembre 2012), in via Newton (dal 19 novembre 2013) e in via Scudari (dal 18 maggio 2014). Complessivamente dalle quattro sorgenti i modenesi hanno prelevato finora poco più di 4 milioni di litri d’acqua (il dato risale al 30 aprile 2016).

L’acqua dell’acquedotto, che venga prelevata a casa o da una sorgente urbana, rappresenta un risparmio, sia per i cittadini sia per l’ambiente. Infatti è disponibile “a km zero” e consente quindi di evitare le emissioni di CO2 derivanti da produzione, trasporto e smaltimento delle bottiglie in plastica. Dal 2012 a oggi, solo nel Comune di Modena, grazie alle quattro sorgenti urbane attive in città si sono risparmiate oltre due milioni e mezzo di bottiglie in Pet (equivalenti a 3.355 cassonetti) e si è evitato di immettere in atmosfera le quasi 500 tonnellate di CO2 connesse alla loro produzione e trasporto. Meno bottiglie ha significato anche 180 camion circolanti in meno e 42mila litri di carburante risparmiato.

Bere l’acqua dell’acquedotto significa anche una minore spesa annua per famiglia con un risparmio stimato fino a 300 euro all’anno. A livello aggregato, considerando gli oltre 4 milioni di litri erogati sin dall’installazione del primo distributore, il risparmio per i modenesi ha sfiorato i 740 mila euro.

L’acqua dell’acquedotto è buona e sicura, e la sua qualità è garantita da un monitoraggio costante: nel solo territorio modenese ogni anno vengono effettuate oltre 52 mila analisi, che nel 99,97 per cento dei casi rispettano i parametri di legge.

 

Immagine, taglio del nastro: da sx Paolo Paoli, responsabile distretto Modena-Direzione servizi ambientali Hera; Giulio Guerzoni, assessore all’Ambiente del Comune di Modena; Alberto Sebastiani, Adriatica acque

















Ultime notizie