mercoledì, 11 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAppennino ReggianoWeekend particolarmente intenso per la Polizia stradale reggiana: controllati 375 motociclisti





Weekend particolarmente intenso per la Polizia stradale reggiana: controllati 375 motociclisti

controlli-stradaleE’ stato un week-end particolarmente intenso per le pattuglie della Polizia stradale reggiana, che hanno svolto un’accurata attività di controllo e di prevenzione su tutte le strade della provincia ed in particolare sulle arterie di montagna. Sono stati tante, infatti, le persone che scelto di passare il fine settimana nelle principali località turistiche del nostro Appennino, complici le due belle giornate che hanno permesso di registrare temperature quasi estive.

In particolare, sulle strade di alta montagna le pattuglie della Polstrada castelnovese hanno fermato ed identificato 375 motociclisti, molti dei quali provenienti da oltre provincia e persino da altre regioni (Liguria, Toscana, Veneto e Lombardia).

Al termine del servizio – che ha visto impiegate complessivamente 4 pattuglie di cui due moto montate e due auto della polizia provinciale – i centauri contravvenzionati sono stati oltre una ventina e sette le moto sottoposte a provvedimenti amministrativi.

Fra questi ad un motociclista è stato sequestrato il mezzo perché si trovava con la polizza assicurativa scaduta, mentre ad altri due è stata sospesa la carta di circolazione per la mancata revisione; le restanti avevano la targa inclinata di oltre 50 gradi, ovvero, in posizione quasi parallela rispetto all’asse stradale.

A cinque conducenti è stata contestata la mancanza del dispositivo supplementare nel silenziatore (il cosiddetto db-killer), di cui spesso sono sprovvisti i motoveicoli dotati di marmitte non originali.

Diversi motociclisti non avevano poi al seguito i documenti di guida o di circolazione, i quali dovranno essere esibiti ad un comando di polizia per le verifiche del caso, mentre sono risultati 4 i centauri che circolavano su moto con i pneumatici visibilmente usurati e dunque pericolosi per se e per gli altri utenti della strada.

Fra le condotte punite anche l’eccessivo ingombro della carreggiata nell’affrontare le curve, un comportamento molto diffuso ma fra i più pericolosi proprio sulle strade di montagna, dove la possibilità di causare incidenti è notevolmente superiore.

 

















Ultime notizie