A seguito di quanto appreso dalla conferenza stampa indetta da Filctem e Cgil Modena sulla vertenza sindacale del Gruppo Concorde, preme sottolineare alcuni aspetti fondamentali che, a mio avviso , meritano di essere oggetto di riflessione al fine di ricondurre la vertenza stessa negli ambiti di trattativa di natura sindacale.
La Uil ribadisce l’ importanza dell’accordo siglato per i due stabilimenti del Gruppo di Finale Emilia e Pavullo che non va dimenticato è stato sottoposto al voto tra i lavoratori i quali, hanno approvato ad altissima percentuale i contenuti dello stesso, dando così mandato alla categoria di procedere alla sottoscrizione dell’accordo stesso.
Questo in democrazia sancisce oltre ogni ragionevole dubbio la validità dello stesso. Inoltre ricordo che l’elezione delle RSU è avvenuto per ogni singolo stabilimento . Questo determina quindi che stiamo parlando di soggetti abilitati autorevolmente a rappresentare i lavoratori dello stabilimento interessato .
Rammento inoltre che l’accordo stesso prima di essere sottoposto al voto dei lavoratori, è stato approvato dalle RSU interessate.
Tuttavia se come asserisce la CGIL, questa vertenza traccia un solco profondo rispetto alle regole contrattuali e si invitano le altre OO.SS a rivedere la propria posizione, lo stesso potrei richiamarlo pure io, in quanto in primo luogo mi sento di dire che non prendo lezioni di come si conduce una trattativa , ancor più quando a soluzione di questa si pensa di avvalersi di vie legali.
Da ultimo, parlare di “attacchi inverosimili” subiti da RSU non meglio precisati, vorrei ricordare di avere denunciato, già da alcune settimane , episodi spiacevoli accaduti di cui non ho mai riferito essere addebitati ad alcuno in modo specifico, ma che in ogni caso lasciano amareggiati e che auspico vivamente non abbiano a ripetersi.
Le relazioni sindacali nella nostra Provincia a livello confederale, sono sempre state improntate in ambiti di reciproco rispetto pure nell’autonomia e nella diversità di pensiero, spiace constatare che dichiarazioni come quelle rilasciate in occasione di quest’ultima conferenza stampa vadano in tutt’altra direzione.