Il digital divide e la mancanza di comunicazioni efficienti tramite la rete rappresentano un costo pesante per le imprese che già sono chiamate a impegnarsi per uscire dalla crisi. Per questo motivo, in un territorio nel quale – come in tutta Italia – le connessioni internet viaggiano a velocità ridotta rispetto al resto d’Europa, si rende necessario investire sulla banda ultra larga, in modo da colmare questo gap.
“Per questo – spiega Roberto Angeli, assessore con delega all’innovazione tecnologica, marketing territoriale e comunicazione – l’Unione dei Comuni “Bassa Reggiana” ha di recente deciso di dotarsi di un’Agenda digitale locale che definisca strategia, obiettivi e azioni in tema di società dell’informazione e innovazione tecnologica per il mandato 2015-2020”.
Tra le prime azioni l’Unione ha trovato il supporto di Cna e Unindustria, che hanno provveduto in queste settimane a inviare alle loro imprese associate dei questionari anonimi dai quali ricavare le esigenze più impellenti dal punto di vista informatico e tecnologico. Obiettivo: arrivare a sviluppare il meglio possibile le zone artigianali, commerciali e industriali (oltre ai centri storici), dotandole di collegamenti internet al passo coi tempi, in grado di far incrementare i fatturati delle aziende che vi hanno sede.
“Cna – spiega il direttore generale Fabio Bezzi – sostiene convintamente tutto ciò che va verso la diffusione della banda ultralarga. Tanto da farne uno dei punti centrali delle proprie richieste al sistema territoriale. Le cosiddette “autostrade informatiche” rappresentano un asse strategico di sviluppo per migliaia di piccole imprese per una nuova stagione di crescita”.
“Bene che l’Unione – aggiunge Isabella Bovero, presidente del Club digitale di Unindustria – promuova azioni specifiche per diffondere i diritti digitali, ridurre il digital divide, diffondere l’alfabetizzazione informatica e potenziare le infrastrutture telematiche. Riteniamo indispensabile partecipare attivamente e cogliere tutte le opportunità di crescita“.
L’esito di questo percorso contribuirà a definire le azioni dell’Unione ed arricchire la progettualità del Piano Strategico, anche al fine di promuovere la qualità della vita della comunità nell’ottica di una smart city sostenibile e solidale, e verranno inoltre promosse tutte le azioni possibili per promuovere opportunità di conoscenza digitale nei confronti della cittadinanza. Tra queste, appunto, la collaborazione con Cna e Unindustria.
Tutte le imprese sono invitate a dare il loro contributo compilando il questionario che potranno trovare al link https://goo.gl/0oFaKT.
