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‘Primavera Donna’: venerdì performance di musica-danza e spettacolo teatrale sui pregiudizi legati allo sport del calcio

Venerdì 20 maggio, a partire dalle ore 18, si può assistere in piazza Prampolini a una performance di musica-danza — dal titolo ‘Pallone al centro di un dialogo di genere’ di Laura Matano, un incontro tra danzatrici Let’s Dance e calciatrici Acf Reggiana. A seguire, in Sala del Tricolore, si svolgerà uno spettacolo teatrale dell’associazione Teatro d’Arte e studio — di Monica Franzoni e Sabrina Iotti, con esecuzione tecnica di Silvio D’Amico, tratto dal libro ‘Giocare con le tette’ edito da Fondazione per lo Sport.
Due spettacoli sulla discriminazione e sui pregiudizi legati allo sport del calcio femminile in Italia, che diventano occasione per riflettere sugli stereotipi e sui condizionamenti culturali. Gli eventi si inseriscono all’interno del calendario di ‘Primavera donna’, le iniziative sul femminile promosse dall’Amministrazione comunale di Reggio Emilia con enti e associazioni del territorio.

‘Pallone al centro di un dialogo di genere’ è una performance dove danzatrici e calciatrici daranno vita a una coreografia ideata da Laura Matano, di Let’s Dance, in un connubio tra le competenze e le caratteristiche delle rispettive discipline sportive, per dare vita a un’espressione nuova, che comprenda i linguaggi della danza e del calcio.

Lo spettacolo teatrale messo in scena da Teatro d’Arte e Studio è tratto dal libro di Fondazione per lo Sport, ma non parla solo di calcio, tratta di democrazia, di civiltà, di libertà. L’esempio rappresentato dal mondo del calcio diventa paradigma per trattare la discriminazione e i pregiudizi nei confronti delle donne, e attraverso le tappe della storia dei gruppi calcistici femminili si può seguire l’evoluzione della figura della donna nell’immaginario collettivo. “Le donne devono faticare il doppio degli uomini per raggiungere gli stessi traguardi. Superando anche il dislivello fisico. Sono più deboli, ma possono diventare più forti. Sarà così anche per il calcio femminile. È solo questione di tempo” scrive Antonio Padellaro nella prefazione al libro ‘Giocare con le tette’.

 

















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