Autostrade per l’Italia al Giro d’Italia premia la sicurezza sulle strade. Per questo motivo consegna un riconoscimento alla Polizia Stradale con cui lavora in stretta collaborazione per assicurare la massima serenità al viaggio degli italiani. Anche quest’anno “il premio sicurezza”, come riconoscimento per il loro impegno nel farci viaggiare sicuri, sarà assegnato agli operatori di Autostrade per l’Italia. Nella tappa di oggi, Modena – Asolo, Autostrade per l’Italia consegna per mano del direttore del terzo tronco Michele Renzi un riconoscimento al coraggio, al forte senso del dovere e all’altruismo degli assistenti Capo della Polizia di stato Casadei Venturi, Stefano D’angelo, Erica Bordignon e Gabriele Bernucci che il 6 aprile del 2015 riescono a fermare un’automobile contromano sull’A14 Bologna – Taranto vicino Cesena. La brillante operazione è stata il frutto di un lavoro di squadra. Mentre una pattuglia immediatamente fermava il traffico per evitare possibili scontri frontali, l’altra fermava l’auto guidata da una anziana donna.
Sul palco della premiazione un “testimonial” speciale della sicurezza sulla strade: il calciatore Luca Toni, campione del mondo con la nazionale nel 2006.
Il forte spirito di servizio dimostrato ha permesso di evitare conseguenze drammatiche. Per queste ragioni oggi Autostrade per l’Italia premia il loro altruismo e il forte senso del dovere dimostrato.
Un riconoscimento al coraggio, alla generosità e al forte attaccamento al proprio lavoro è quello che consegna oggi la Dott.ssa Piera Romagnoli, Dirigente Superiore del Compartimento della Polizia stradale dell’Emilia Romagna all’ autore di un gesto di grande onestà. Non è facile di questi tempi imbattersi in una prova come quella compiuta da Giovanni Molari, operatore di Autostrade per l’Italia, che circa un anno fa ha ritrovato un portafoglio contenete 10mila euro su una piazzola di sosta in A14 all’altezza di Cesena. Molari ha infatti riconsegnato immediatamente alla Polizia Stradale di Forlì la somma e, dopo poche ore di disperata attesa, due signore anziane di nazionalità russa, proprietarie del portafogli, sono riuscite a ritrovare soldi e serenità.