Sono 53 gli immobili comunali di Edilizia residenziale pubblica che saranno ristrutturati, per investimenti pari a 1 milione 230 mila euro, consentendo di azzerare il patrimonio comunale inutilizzato destinato all’Edilizia residenziale pubblica e gestito da Acer. E altri 17 sono già stati ristrutturati attraverso il piano della Regione Emilia-Romagna con risorse statali.
La Giunta comunale di Modena ha approvato il rendiconto a consuntivo delle entrate e delle spese per opere di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuate sul patrimonio immobiliare comunale di Edilizia residenziale pubblica relativo al 2015, e il riepilogo delle spese sostenute per opere di manutenzione eseguite da Acer nel 2014 e 2015, dei residui e delle economie da canoni di Erp per gli anni 2011, 2012, 2013 e 2014.
“Si tratta della prima azione concreta per attuare le strategie contenute nel Piano ‘La casa per tutti’ – afferma l’assessora alle Politiche abitative del Comune di Modena Anna Maria Vandelli – presentato a fine febbraio al Tavolo del welfare e a seguire a quello dell’Economia e in Commissione consigliare. La riqualificazione del patrimonio pubblico è infatti al centro di uno sforzo straordinario di Stato e Regione, e ancor più deciso del Comune di Modena”.
Dei 53 immobili prossimi a ristrutturazione, in particolare, 42 saranno nuovamente a disposizione entro novembre 2017 grazie al Piano di manutenzione straordinaria degli immobili di proprietà del Comune definito con il consuntivo della gestione Erp comunale del 2015. Al Piano sarà destinato circa 1 milione di euro, cioè la somma derivante dalla gestione Acer negli anni 2013, 2014 e 2015, corrispondente alle entrate da canoni Erp al netto dei costi sostenuti e delle morosità da canoni rilevate, e dalle risorse risparmiate nella costruzione dell’edificio di Erp nel comparto Peep Bazzini. L’80 per cento degli interventi dovrà essere terminato entro e non oltre il mese di settembre 2017, il restante 20 per cento entro novembre.
Gli altri 11 alloggi, attualmente sfitti e non assegnabili, saranno ristrutturati per un importo di circa 230 mila euro, con il Piano preventivo per la gestione del patrimonio abitativo Erp di proprietà comunale 2016 approvato dalla Giunta, che comprende le spese di manutenzione ordinaria, straordinaria e di investimento, le spese amministrative gestionali, le morosità consolidate e l’introito del monte canoni di locazione. Complessivamente, le entrate da canoni di locazione per il 2016 ammontano a 4 milioni 55 mila euro e copriranno spese amministrative gestionali, morosità, attività di manutenzione ordinaria e straordinaria (balconi, coperture, contacalorie, ecc.), adeguamenti tecnologici, investimenti e la ristrutturazione degli 11 alloggi sfitti.