Il 28 aprile il Consiglio Comunale di Casalgrande ha approvato il bilancio di previsione 2016, espletando i propri adempimenti contabili entro la scadenza: il bilancio di rendiconto 2015, il Documento Unico di Programmazione aggiornato, il piano finanziario Tari con le relative tariffe e le aliquote Imu e Tasi.
Un lavoro notevole, la cui grande novità consiste nell’abolizione della Tasi per la prima casa, oltre alle riduzioni Imu per i comodati fra parenti di primo grado e le locazioni a canone concertato. Le aliquote 2015, già inferiori alla maggior parte dei comuni, vengono confermate per l’anno 2016, con un ulteriore beneficio per i cittadini dato dalle agevolazioni Imu/Tasi. L’incompleto ristoro, da parte dello Stato, di quanto eliminato dalla Legge di Stabilità nella fiscalità locale, è stato coperto grazie all’abbattimento, a fine 2015, del già bassissimo debito pubblico, che scende adesso a soli 48 € per abitante, contro una media regionale di 373 € (da consuntivo 2014). I conseguenti oneri finanziari di rimborso mutui si riducono quindi di circa 330.000 €, vantaggio che consente di non dover intervenire con tagli ai servizi, rimasti invariati rispetto al 2015.
Si tratta di un bilancio che non tocca i servizi alla persona: refezione, trasposto scolastico, nidi e scuole d’infanzia comunali, non vengono ridotti in termini di qualità né di quantità. Invariate tutte le tariffe individuali. Inoltre nel 2016 il servizio di Assistenza Domiciliare per gli anziani vedrà un aumento di oltre il 30% delle prestazioni a budget.
Per quanto riguarda la spesa del personale, il Comune mantiene inalterata rispetto al 2015 la capacità organica, rispettando i limiti di spesa e con l’obiettivo di offrire sempre maggiori servizi al cittadino attraverso l’implementazione di alcuni uffici, anche grazie al prossimo sblocco di mobilità da parte delle Province e all’attivazione di alcuni tirocini attraverso il programma regionale “Garanzia giovani”.
Non mancano gli investimenti per le opere pubbliche: sono confermati gli stanziamenti per il recupero funzionale del Bocciodromo di via Santa Rizza, il secondo stralcio di ampliamento della scuola media del capoluogo e 130.000 € per l’integrazione dei percorsi ciclopedonali. Infine poche settimane fa è stato approvato dalla Regione Emilia Romagna l’investimento di 1 milione e 100 mila euro per la realizzazione della Casa della Salute da parte dell’AUSL.
