La Sea Sub rientra a Modena con le orecchie basse dopo l’11 a 6 rimediato in una partita iniziata con verve. La Pallanuoto Como, come ammesso anche da Cristiano Buriani “non ha rubato nulla”, ma il risultato finale è più pesante di quanto visto in acqua.
Dopo un inizio che vedeva la Sea Sub passare al comando con Caroli e il rapido pareggio di Dato, nei vari capovolgimenti di fronte la differenza si potrebbe semplificare trovando il colpevole non tanto nel gioco espresso, quanto nella mira.
I tiri modenesi si infrangevano contro il palo, i lariani ingrossavano la rete, chiudendo così il primo parziale sul 4 a 1. Dopo un 2° tempo in equilibrio con un 2 a 2 parziale, nella partita che tutto sommato si è rivelata poco fallosa, si è aperta la crepa.
L’espulsione di Massa per brutalità con relativo rigore (trasformato) ha di fatto chiuso la partita. Senza l’indisponibile Fei e con 4 minuti in inferiorità da pagare, i chili e l’esperienza lariana hanno fatto immediatamente la differenza calando un 4 a 0, seppur contenuto da un Ciano sempre protagonista, risultato poi definitivo .
Inutile il 3 a 1 geminiano nel 4° parziale che rimedia ben poco.
Il risultato negativo offre in ogni caso spunti interessanti a partire dall’approccio: la squadra pur dovendo affrontare una formazione esperta e particolarmente ostica in casa, dovendo scontare le assenze volontarie o forzate con l’utilizzo di 5 atleti classe 98 e un 99, si è dimostrata comunque “volonterosa” e convinta.
Pallanuoto Como – Sea Sub Modena 11 – 6
(4-1, 2-2, 4-0, 1-3)
Pallanuoto Como: Introzzi, Troncarelli, Bulgheroni, Susak 3, Tedeschi 3, Bettineschi, Colombara, Dato 2, Spalenza, Gandola , Pitic 3, Pozzi, De Nicola.
All. Trumbic.
Sea Sub Modena – Ciano, Franceschetti 1, Pasculli, Caroli 2, Rastelli. Massa, Marzola 1, Calabrese, Gavioli 2, Gandolfi, Righetti, Montante, Araldi.
All. Buriani