Soddisfazione della Cisl Funzione pubblica Emilia Centrale per l’esito delle elezioni per il rinnovo delle rsu (rappresentanze sindacali unitarie) dell’ospedale di Sassuolo, società mista pubblico-privata (l’Azienda Usl di Modena detiene il 51 per cento delle azioni, mentre il restante 49 per cento appartiene ad Atrikè, una società privata).
Hanno votato 330 lavoratori su 541 aventi diritto e la Cisl è passata da due a tre delegati (due infermieri con esperienza trentennale e un giovane fisioterapista).
«L’aumento dei nostri voti rispetto alla precedente tornata elettorale è il riconoscimento del lavoro svolto in questi anni – commenta Patrizia De Cosimo, componente della segreteria Cisl Fp Emilia Centrale – È stata premiata la voglia di cambiamento. Dopo le polemiche dell’ultimo anno, è ora di passare ai fatti di cui hanno bisogno i dipendenti dell’ospedale di Sassuolo».
La Cisl ringrazia chi ha partecipato con il voto dimostrando consapevolezza, senso civico e appartenenza alla propria organizzazione lavorativa.
«Tutta la sanità modenese, non solo a Sassuolo, ha bisogno di una scossa rispetto alle condizioni dei lavoratori – aggiunge De Cosimo – Da troppo tempo non si rinnovano i contratti e questo sta producendo un disagio palpabile tra i professionisti a cui le aziende sanitarie non stanno cercando di dare una risposta con i seppur limitati mezzi a loro disposizione. Noi proseguiremo, anche attraverso le nostre nuove rsu dell’ospedale di Sassuolo, l’opera di presidio e tutela dei professionisti e di implementazione di ogni azione – conclude la sindacalista della Cisl Funzione pubblica – volta a migliorare i servizi sanitari per i cittadini».