Nella serata di ieri A.B., tassista di 52 anni, ha ammesso di essere stato lui ad uccidere la moglie, Liliana Bartolini, colf 51enne trovata nella notte tra martedì e mercoledì con la gola tagliata nella casa della coppia, a Miravalle di Molinella. Balboni ha sostanzialmente detto che l’omicidio è maturato al culmine di una colluttazione con la donna, dopo che lei lo aveva aggredito accusandolo per una relazione extraconiugale.
La confessione è arrivata nell’interrogatorio a cui l’uomo ha deciso di sottoporsi, dopo la nomina di un legale di fiducia. Nel pomeriggio il tassista era stato sentito nella caserma di viale Panzacchi come testimone dal Pm Antonella Scandellari e dai Carabinieri. Quando gli inquirenti si sono convinti che la prima versione data non tornava, l’audizione era stata sospesa e gli era stato dato un legale d’ufficio, con cui si era avvalso della facoltà di non rispondere.
Nei prossimi giorni il fermo dell’uomo dovrà essere convalidato dal giudice dopo l’interrogatorio di garanzia.