Gli attivisti di Labàs, il collettivo che da più di due anni occupa l’ex caserma Masini di via Orfeo a Bologna, hanno ottenuto un incontro con la proprietà dell’immobile, la Cassa Depositi e Prestiti. La svolta nella vicenda dell’occupazione, sulla quale pende un ordine di sequestro e dunque un possibile sgombero, è arrivata in mattinata dopo che alcuni rappresentanti del collettivo si sono presentati per una protesta a Palazzo D’Accursio, durante il convegno ‘Abitare sociale’ in programma in Cappella Farnese.
Alla richiesta di fissare un tavolo di trattativa con l’Amministrazione e la proprietà dell’ex caserma per trovare soluzioni alternative allo sgombero, è arrivata una ‘apertura’ dai responsabili della Cassa Depositi e Prestiti, a mezzo di una rappresentante che era presente al convegno. La proprietà – dicono i portavoce di Labàs – ha dichiarato disponibilità ad aprire una trattativa pubblica con noi e l’amministrazione sul destino dell’ex caserma Masini… Vedremo se manterranno la promessa data”. “Per bocca dell’assessore Malagoli – aggiunge il collettivo – l’amministrazione si è detta piacevolmente stupita dell’apertura di CDP” .