L’acqua che non cade da una provetta capovolta; il palloncino che scoppia senza aria; l’acqua fredda che bolle: questi e altri curiosi esperimenti vengono presentati per spiegare fenomeni fisici e concetti scientifici ai bambini da 6 ai 12 anni. Il laboratorio condotto da Giorgio Casalini, perito industriale che collabora con il CNR, rientra da tempo all’interno degli itinerari Scuola-Città del Comune di Modena e, sabato 9 aprile, nei locali del Memo, si apre anche alle famiglie. Un esordio che ha già registrato il tutto esaurito, perché le iscrizioni all’evento, promosso sul sito del Memo, hanno già superato gli oltre settanta partecipanti ammessi. La proposta rivolta a bambini e genitori fuori dall’ambito scolastico rientra in un catalogo tutto speciale che da quest’anno affianca quello, ben noto agli insegnanti, composto dagli oltre 200 progetti, visite guidate e attività rivolte alle classi. Educatori e insegnanti, dal nido alla secondaria di secondo grado, possono scegliere tra 219 percorsi selezionati realizzati in collaborazione con enti pubblici, privati e associazioni, che valorizzano il ruolo formativo del territorio e il protagonismo di bambini e ragazzi nella costruzione di saperi in diverse aree disciplinari: da scienza e tecnologia a economia e sviluppo, da storia e società a comunicazione e arte.
Da quest’anno alcune delle proposte rivolte alle scuole si aprono anche alle famiglie per essere uno stimolo a condurre esperienze significative e interessanti insieme ai figli. Parte degli itinerari proposti prevede infatti la possibilità di momenti di incontro e attività con i genitori a scuola; altri ancora sono rivolti esclusivamente alle famiglie nel tempo extrascolastico, come il laboratorio scientifico di sabato. In alcuni casi le attività sono articolate per tutto l’arco dell’anno e si possono consultare siti e collegamenti, tramite i link, per avere informazioni aggiornate. Il catalogo è on line nella sezione “news” della home page del sito del Memo www.comune.modena.it/memo).
