Dalla trazione diesel a quella elettrica. Con un investimento di 16,5 milioni di euro, di cui 10 dalla Regione e 6,5 in autofinanziamento da FER. Il progetto di elettrificazione e potenziamento riguarda due linee in provincia di Reggio Emilia, e precisamente la Reggio-Guastalla (31 km., di cui 10 della tratta Reggio Emilia-Bagnolo giĆ parzialmente attrezzati) e la Reggio-Sassuolo (23 km., a completamento della dorsale Sassuolo-Reggio Emilia-Guastalla che ĆØ a servizio, fra lāaltro, dello scalo di Dinazzano). Attualmente sono in corso le attivitĆ di formalizzazione dei primi incarichi di progettazione definitiva; lāobiettivo ĆØ bandire una prima gara di appalto integrato di progettazione esecutiva e lavori entro la metĆ del 2017. Sempre in territorio reggiano sono programmati altri investimenti ā per 6,3 milioni di euro, per il 2016 ā sulle ferrovie: si tratta di potenziamenti infrastrutturali, realizzazione di barriere antirumore, razionalizzazione, riqualificazione e accessibilitĆ delle fermate/stazioni.
āContinua il nostro impegno per qualificare sempre piĆ¹ il servizio ferroviario regionaleā ha commentato lāassessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Raffaele Donini, durante la conferenza stampa oggi a Reggio Emilia. āCon questāinvestimento elettrifichiamo due linee reggiane ā e quindi aggiungiamo un tassello alla progressiva elettrificazione di tutta la rete di competenza regionale ā e realizziamo altre opere per il potenziamento di infrastrutture e stazioni. Tutto questo avrĆ ricadute positive, oltre che a livello dei servizi, anche sulla sicurezza nella circolazione e sullāambienteā.
āQuello che presentiamo oggi ĆØ il piĆ¹ grande investimento a livello infrastrutturale che la Regione fa nel reggiano dopo lāampliamento dello scalo di Dinazzano ā ha sottolineato il sottosegretario alla presidenza della Giunta Andrea Rossi ā . Lāelettrificazione della Reggio-Guastalla ĆØ importante per le comunitĆ che attraversa; quella della Reggio-Sassuolo ha, come valore aggiunto, il fatto che andrĆ a sommarsi al potenziamento dello scalo. Mettiamo quindi in campo una serie di interventi per un bacino, quello di Reggio Emilia, caratterizzato da flussi significativi di persone e merci. Interventi che vogliono dare risposte concrete alle esigenze di una mobilitĆ realmente sostenibile, di livello e meno impattante sui territori attraversatiā.
āGli interventi che inizieranno nei prossimi mesi cambieranno il volto al sistema di trasporto locale su rotaia ā ha commentatoĀ il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Andrea Tagliavini ā . Dopo molti dibattiti e confronti si tratta del primo importante pacchetto di interventi che va verso la realizzazione di collegamenti ferroviari competitivi con la gomma, sia per le merci sia per le persone: lāelettrificazione, oltre a consentire un piĆ¹ rapido interscambio con le linee nazionali, ridurrĆ rumore e inquinamento, aumentando la capacitĆ trasportisticaā.
āLa scelta della Regione di investire sullāelettrificazione delle linee reggiane ĆØ una straordinaria notizia ā ha aggiuntoĀ lāassessore alle Infrastrutture e MobilitĆ del Comune di Reggio Emilia, Mirko Tutino ā . Negli anni Novanta questo era un obiettivo che nel tempo si ĆØ purtroppo gradualmente perso: negli ultimi 18 mesi si ĆØ portato a termine lāiter per arrivare, nei prossimi anni, a sostituire i treni e si ĆØ finalmente iniziato a lavorare sulla qualitĆ delle stazioni. Questāulteriore intervento ĆØ un investimento a favore dei pendolari e degli utenti delle linee locali grazie al quale il salto di qualitĆ del servizio sarĆ netto e visibileā.
Elettrificazione: i benefici
Tra i principali benefici attesi dallāintervento di elettrificazione, lāinteroperabilitĆ completa, anche a livello di trazione, fra la rete regionale (FER) e nazionale (RFI), in particolare nel servizio merci (con meno manovre e tempi di sosta nella stazione di Reggio). Ma anche un netto miglioramento nella qualitĆ del servizio, con lāutilizzo di treni elettrici di etĆ media inferiore, maggiormente āperformantiā in termini di ripresa (caratteristica particolarmente vantaggiosa in ambito urbano) e comfort per gli utenti. Lāelettrificazione avrĆ effetti positivi anche sullāambiente, con una riduzione dellāinquinamento acustico e delle emissioni di inquinanti atmosferici in fase di corsa e di sosta dei treni, sia nei depositi che nelle stazioni; e una progressiva dismissione degli impianti di manutenzione dedicati al materiale diesel (per esempio, via Talami a Reggio Emilia).
Gli altri interventi per 6,3 milioni
VerrĆ allungato il piano dei binari del Posto Movimento di Bosco, compresa la soppressione del passaggio a livello del tipo SOA (privo di barriere, ma con Segnalatori Ottico Acustici) n. 17 (2 mln, gara dāappalto in corso di indizione); ĆØ in corso dāaffidamento (2,6 mln disponibili, costo previsto 3,6 mln) lāupgrade tecnologico della linea Reggio Emilia-Ciano dāEnza per la protezione delle stazioni con il Sistema Controllo della Marcia Treno – SCMT (1Ā° stralcio). Eā stata avviata lāesecuzione di barriere antirumore in comune di Casalgrande e Scandiano (1Ā° stralcio, 0,8 mln) e per gli interventi prioritari di contenimento del rumore allāOfficina di via Talami (0,1 mln). Avviati i lavori (0,5 mln) anche per lāadeguamento dei marciapiedi, fornitura e posa delle pensiline nelle tre localitĆ ātipologicheā di Scandiano e Sassuolo (sulla linea Reggio Emila-Sassuolo) e Lentigione (in Comune di Brescello, linea Parma-Suzzara). Gara dāappalto in corso di indizione, infine, per la realizzazione completa (0,3 mln) di pensiline e segnaletica nelle 10 fermate delle linee ferroviarie reggiane (dove sono stati giĆ adeguati i marciapiedi con il precedente stralcio funzionale).
Le linee ferroviarie regionali: dati
Lāestensione della rete ferroviaria regionale in concessione a FER (Ferrovie Emilia-Romagna) ĆØ di 364 km.; 138 km. sono linee elettrificate, 226 km. linee non elettrificate. In tutto, si tratta di 10 linee (Bologna-Portomaggiore, Ferrara-Codigoro, Reggio Emilia-Ciano dāEnza, Reggio Emilia-Guastalla, Reggio Emilia-Sassuolo, Modena-Sassuolo, Casalecchio-Vignola, Parma-Suzzara, Suzzara-Ferrara, Portomaggiore-Dogato). 120 le stazioni e fermate con servizio viaggiatori.