Ci siamo, l’attesa è finita, si aprono i giochi. Tutto è pronto per accogliere i visitatori nella più grande ludoteca italiana mai allestita. Alle 9.00 in punto i cancelli del Quartiere fieristico modenese si spalancheranno sulla 8^ edizione di Play – Festival del Gioco, la kermesse dedicata al mondo del gioco da tavolo e, più in generale alle innumerevoli declinazioni che il gioco può assumere, dalla trottola, ai giochi dal vivo, ai laser tag, alla room escape.
Una manifestazione unica nel suo genere, che per un fine settimana trasforma Modena nella capitale italiana del gioco: oltre 400 gli eventi in programma su una superficie di 12mila metri quadri, due nuove tensostrutture – una per il Board Game Storico e l’altra per i Miniature Games – ad affiancare i tre padiglioni classici, per un totale di quasi 2000 tavoli ai quali sedersi per giocare gratuitamente, nessuno escluso. Per chi non conosce le regole, ci saranno esperti tutor il cui solo obiettivo è farvi divertire. Come in tutte le fiere in cui l’offerta è ricchissima e tutta di grande qualità gli “itinerari” potranno essere studiati a tavolino prima di varcare la soglia del quartiere fieristico o essere frutto del vostro istinto e della vostra curiosità. In entrambi i casi, qualunque sia la vostra età il divertimento è comunque assicurato.
Tra le Aree ormai diventate dei classici e che suscitano sempre grande interesse nei visitatori, la Play Hot List con le ultime novità presentate dai migliori editori del settore (tra cui i giochi “New York 1901”, “Il deserto proibito” e “Il Concilio dei 4”); RePlay dedicata agli evergreen del gioco da tavolo d’autore (che quest’anno proporrà tre edizioni giganti di “EVO”, “King of Tokyo” e “Formula De”); la Family Arena, spazio dedicato al gioco da tavolo per famiglie.
Play offrirà ai suoi visitatori anche giochi della tradizione e giochi da strada in legno (gettonatissime le invenzioni e le ‘rivisitazioni’ del fiorentino Piero Santoni dell’Ingegneria del Buon Sollazzo), videogiochi in un’area rinnovata ed arricchita, giochi di carte, giochi dal vivo (nell’area dedicata del Role Play Village), e poi il mondo coloratissimo e divertente dei Cosplayer (con il concorso organizzato da Azione Cosplayer Prato e con un live dedicato ai personaggi dei videogames curato da Sunita Sunymao Zucca).
Sbirciando nel programma di domani 2 aprile – infinite possibilità di gioco dalle ore 9.00 alle ore 20.00 quando chiuderanno i padiglioni – da segnalare alle ore 11.00 in Sala dei 100 al primo piano della Galleria centrale gli “Assaggi di Edu-Larp”, ovvero il Gioco di Ruolo dal vivo Educativo: il teatro interattivo, i giochi di comitato, le serate in giallo e i giochi di ruolo dal vivo, che cosa sono, perché sono divertenti e perché sono utili come esperienza didattica. Per tutta la giornata poi, nella nuova area Ospiti del Board Game Storico, il tedesco Richard Shako – autore del mitico gioco “Wir Sind das Volk!” sulla Guerra Fredda (tema storico-culturale di Play 2016) e vincitore del Goblin Magnifico 2015 – sarà a disposizione per commentare le partite demo che verranno proposte e firmare le copie delle scatole del gioco. Nell’Area Autoproduzione – forse la più divertente e originale del Festival, giochi rigorosamente autoprodotti e giocati col pubblico dagli stessi autori – si potrà fare una partita a “Biasanòt – Quelli che la notte” il nuovo gioco in dialetto bolognese (con sottotitoli in italiano) dedicato alla gente della notte. Oppure si potrà fare un salto a Casa Europa, la nuova area che presenta i migliori giochi da tavoli europei.
Nel pomeriggio, da non perdere la quinta edizione di “Play_Cos”, il grande contest Cosplay organizzato e presentato da Azione Cosplay Prato. I cosplayer e il pubblico potranno partecipare all’animazione offerta dalla conduzione. In quest’arco di tempo la giuria cosplay valuterà attentamente il livello dei cosplayer in gara per scegliere i vincitori. E sempre sul palco incontro e intervista a cura della nota cosplayer Sunymao con Alessio Puccio doppiatore e voce italiana di Harry Potter e di molti altri personaggi di film, serie tv e animazione. Con lui a presentare la storia del doppiaggio Davide Pigliacelli.
Play è gioco, divertimento, ma anche e soprattutto cultura del gioco, quasi un modus vivendi. In questo contesto s’inserisce la conferenza di Walter Nuccio che presenta il suo libro “La progettazione dei giochi da tavolo – Strumenti, tecniche e design patterns” (Mursia, 2016) durante la quale verrà spiegato come si arriva ad inventare un gioco da tavolo (ore 12.00 in Sala Ringadora).
Tra le novità anche il “Dungeon” (termine inglese per indicare segrete e sotterranei) per la prima volta al Festival del Gioco di Modena. Una proposta decisamente originale che consente ai visitatori di vivere un’esperienza unica ed emozionante: vestire i panni di eroici personaggi per poi avventurarsi in una “caverna” appositamente allestita. Un gioco di ruolo dal vivo che, sicuramente, non mancherà di stupire.
A Play And The City, il Fuorisalone
L’abbraccio del Festival del gioco si allarga poi anche alla città, grazie al fuorisalone Play And The City. Dopo l’anteprima di oggi venerdì 1 aprile continua con momenti ludici che prenderanno vita nei luoghi più suggestivi del Centro storico di Modena. Da segnalare con un cerchietto rosso sul programma le iniziative dedicate al Bel Canto. A partire dalle ore 10.00 si alterneranno nella splendida cornice del Teatro Comunale Pavarotti in corso Canalgrande: la conferenza-gioco su “Sipario! Chi è di scena”, il gioco da tavolo ideato dal cantante lirico piacentino Simone Tansini ambientato nel mondo del teatro d’opera, “Playing Opera”, gioco a quiz on line prodotto dal Teatro Comunale di Modena dedicato ai melomani o a chi desidera imparare trame, autori e personaggi del mondo operistico, “On Stage!”, gioco di ruolo dedicato agli attori e alla recitazione con una versione dell’Otello nella quale i personaggi giocheranno con scopi e archetipi diversi da quelli dell’opera originaria di William Shakespeare. Infine alle ore 17.30 si chiude con “Improv and Dragons” de I Bugiardini, uno spettacolo in compagnia di elfi, nani e draghi in cui artefice dei destini dei personaggi sarà il pubblico.
E sempre nell’ambito di Play And The City, da non perdere nell’ambito del gioco dal vivo, per tutti gli appassionati di Harry Potter maghetto uscito dalla penna di J. K. Rowling alle ore 15.00 il gioco di ruolo dal vivo “Rocca Riola e la scoperta del Sinodo”. Un evento pervasivo, che si svolge cioè in uno spazio in cui giocatori e clienti si mescolano tra loro, che si svilupperà all’interno dello storico Mercato coperto di Via Albinelli. E ancora un evento che proietta Play in una dimensione internazionale, l’Edu Larp “A Thousand Stars and No Home” ideato dal danese Malik Hyltoft (ospite di Play 2016) presso il nuovo spazio per l’arte contemporanea MaTa – nelle sale dove verrà inaugurata proprio domani la mostra “Effimera – Relazioni disarmoniche” – dalle ore 18.00 di sabato 2 aprile alle ore 2.00 di domenica 3 aprile. L’affascinante dinamica del gioco vedrà impegnati 30 profughi nel tentativo di raggiungere Cultura, la prospera federazione al centro della Galassia. E non poteva mancare in centro storico a partire dalle ore 16 la sfilata dei figuranti di Star Wars.
DOMANI INAUGURA ALL’AREA EX POSTE E PRESSO LO SHOW ROOM DI FREE’ N’ JOY UNA MOSTRA DEDICATA AD ALAN D’AMICO UNO DEI PIU’ QUOTATI ILLUSTRATORI DI GIOCHI
Essenziali, evocativi, semplici, colorati, fantasiosi. Non c’è alcun dubbio, le illustrazioni che personalizzano il gioco da tavolo hanno nella maggior parte dei casi un ruolo centrale nel decretarne il successo. Tutti noi ci siamo sentiti attratti da un tabellone, dalle carte partendo dall’originalità delle illustrazioni. Illustrazioni dietro le quali si celano spesso veri e propri artisti di cui gli appassionati riconoscono il tratto e lo stile, ma che il grande pubblico spesso non conosce pur apprezzandone il lavoro. E proprio a uno di questi artisti della matita e del computer che grazie alla sua bravura e al suo stile inconfondibile è diventato uno tra gli illustratori più noti a livello italiano è dedicata una mostra che inaugurerà in occasione di Play, a partire da domani 2 aprile. Lui è il disegnatore e scultore Alan D’Amico. Due i punti presso i quali sarà possibile ammirare alcune delle sue opere: lo spazio Ex-Poste a due passi dalla stazione ferroviaria, in via Nicolò dell’Abate, e presso lo showroom Free’ n’ Joy in Corso Canalchiaro al numero 74.
Per tenersi sempre aggiornati sulle continue novità in programma, consultare il sito www.play-modena.it e la pagina Facebook www.facebook.com/PLAYmodena