Ieri sera una cittadina si è accorta che la porta d’ingresso dell’appartamento del nipote era in posizione semi-aperta e, accertandosi che non fosse una sua dimenticanza, ha notato che all’interno si era introdotto uno sconosciuto il quale, allertato dalla sua presenza, si è guadagnato la fuga spintonandola ed asportando anche un computer notebook.
La donna ha immediatamente contatto la Centrale Operativa della Polizia di Stato raccontando l’accaduto e, grazie alle descrizioni fisiche fornite, i poliziotti sono riusciti a rintracciare e bloccare l’uomo.
A finire in manette un cittadino tunisino 33enne, che è stato anche deferito in quanto a suo carico è risultato un decreto di espulsione del Prefetto di Bologna.
Il computer notebook è stato rinvenuto nello zaino dell’arrestato e restituito ai legittimi proprietari.
Sempre ieri sera l’equipaggio di una Volante della Polizia di Stato ha notato un uomo che, con fare circospetto, chiamava con un cenno tre giovani italiani.
I poliziotti hanno quindi deciso di seguirli, senza mai perderli di vista, notando che uno dei tre, minorenne, acquistava dall’uomo della sostanza stupefacente, poi risultata essere del tipo hashish in grammi (0.93).
A finire in manette per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio un cittadino marocchino di 26 anni.
Sempre in serata i poliziotti hanno anche arrestato per tentata rapina aggravata un cittadino egiziano di 31 anni che, minacciando tre donne, ha tentato di asportare loro la borsa.
Nel frattempo da accertamenti, è risultato che una delle donne era gravata da un ordine di esecuzione per la carcerazione, dovendo ancora espiare la pena residua di 3 mesi di reclusione.
La donna è stata pertanto associata presso la Casa Circondariale per minori sita una città toscana.
