Alla richiesta del biglietto e all’invito a scendere formulatogli dall’autista in quanto senza titolo di viaggio non ha esitato a estrarre un coltello a serramanico della lunghezza di una ventina di cm biglietto che ha brandito minacciando di bucare le gomme del bus. L’ennesimo episodio di violenza nei confronti di un dipendente di Seta, che gestisce il trasporto pubblico a Reggio Emilia e provincia, è culminato con l’intervento di una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Reggio Emilia santa Croce che hanno arrestato l’esagitato “portoghese”. La vicenda rivela per l’ennesima volta la vita sempre più difficile per autisti e controllori di Seta che anche ieri hanno dovuto fare i conti con l’ennesimo episodio di violenza. Con l’accusa di minaccia a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi o strumenti atti all’offesa, i Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Santa Croce hanno tratto in arresto un 22enne partenopeo residente a Torre del Greco, domiciliato a Reggio Emilia dove, al termine delle formalità di rito è stato ristretto in regime di arresti domiciliari.
L’origine dei fatti poco dopo le 12,00 quando una pattuglia della Stazione di reggio Emilia Santa Croce durante un servizio di controllo del territorio, transitando in Via pappa Giovanni XXIII di Reggio Emilia, veniva fermata dall’autista dell’autobus urbano della linea 4 il quale richiedeva un intervento dei carabinieri sostenendo di essere stato minacciato da un ragazzo sprovvisto del biglietto. I militari dopo aver fermato il giovane, identificato nel sunnominato 22enne, accertavano che quest’ultimo poco prima salito sull’autobus, alla richiesta dell’autista di esibire il biglietto seguita dall’invito a scendere in quanto sprovvisto, estraeva un coltello a serramanico, della lunghezza di 19,5 cm di cui 9 di lama, che brandiva verso l’autista minacciando di bucare i pneumatici dell’autobus. In disponibilità del giovane il coltello a serramanico che veniva sequestrato dai Carabinieri che ala luce dei fatti arrestavano il 22enne in ordine ai citati riferimenti normativi violati.
