Sabato 19 e domenica 20 marzo Giornate FAI di Primavera a Spilamberto alla scoperta di spazi mai visti della Rocca, in particolare degli ambienti del piano nobile e parte degli appartamenti abitati dai Marchesi Rangoni che erano un tempo celebrati per i decori quattrocenteschi e sei/settecenteschi. La Rocca sarà aperta dalle 10 alle 17 (ultimo ingresso). Per prenotare www.faiprenotazioni.it; tel. 3737642601. Le visite guidate saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni delle scuole secondarie superiori della Provincia di Modena. Durante questa iniziativa diverse associazioni faranno visite guidate ai monumenti più significativi del paese. Sarà anche possibile effettuare tour guidati del Centro Storico.
La Rocca Rangoni è uno straordinario esempio di struttura che, nel corso dei secoli, ha mutato più volte finalità e forme: edificio fortificato nel medioevo, residenza nobiliare in età moderna, azienda agricola nel Novecento. Ognuna di queste fasi è ancora oggi perfettamente leggibile negli ambienti, nella cui stratificazione storica si trova anche il riflesso delle trasformazioni sociali ed economiche di una comunità e di un territorio. Nel 2005 il Comune di Spilamberto ha acquistato la Rocca e tra il 2011 e 2013 ha avviato i primi restauri, che hanno interessato il cortile d’onore, la realizzazione del Punto Gusto e la ristrutturazione dell’Ex Formaggia. A breve partiranno anche i lavori del Piazzale Rangoni.
“Le giornate FAI sono una occasione impedibile per Spilamberto – spiega il Sindaco Umberto Costantini – per far scoprire, sia agli spilambertesi che ai visitatori che vengono da altre parti, zone della Rocca finora mai viste. Questo è un ulteriore passo per restituire questo prezioso edificio alla comunità, amato dalla comunità (la prova è il successo avuto per le visite riservate agli spilambertesi di venerdì 18 marzo già esaurite). Come Sindaco ho pressoché libero accesso a praticamente tutti i luoghi simbolo di Spilamberto. Cosa farsene però di un ‘privilegio’ come questo se non lo si può condividere con gli altri? Ben poco. È per questo motivo che sin dai primi giorni del mandato ho insistito molto nell’aprire il portone della nostra Rocca. Sembra poca cosa, ma per me è fondamentale far passare un concetto: la Rocca è di tutti, per questo non si entra dall’ingresso secondario, ma da quello principale. Come Amministrazione Comunale non ci siamo fermati lì. Dopo il portone e quindi la corte interna, grazie all’aiuto di tante associazioni di volontariato, dall’autunno 2014 ogni terza domenica del mese è visitabile il Torrione. L’autunno scorso è stato il turno delle cantine della Rocca e ora è tempo di fare un altro passo ancora: la parte medievale della Rocca. Sabato e Domenica prossimi infatti, grazie alla collaborazione con il FAI nazionale e alla sezione di Modena, la nostra Rocca sarà, nelle sue parti mai sino ad ora aperte al pubblico, protagonista delle giornate FAI della nostra provincia. Inoltre negli stessi giorni, grazie ai volontari di diverse associazioni, saranno visitabili anche altri monumenti significativi del paese. Ovviamente l’opera di restituzione al paese dei suoi monumenti e dei suoi spazi non finisce qui, altre sfide ci aspettano, intanto davvero un grande grazie a tutti coloro che si sono messi all’opera per condividere con chi vorrà venirci a trovare le nostre bellezze. L’obiettivo è comunque riaprire gli spazi più sconosciuti della Rocca anche per i prossimi eventi organizzati in paese”.