E’ stata inaugurata sabato 12 marzo a Mirandola la nuova palestra dell’istituto Galilei di Mirandola in via Barozzi 6; la vecchia palestra era stata demolita, insieme all’edificio principale della scuola, per i danni del sisma del 2012.
L’opera, costata un milione e 470 mila euro, è stata realizzata dalla Provincia con risorse proprie e un contributo di 600 mila euro della Regione.
Nel corso dell’iniziativa è stata presentata anche la palazzina, sempre del Galilei, che ospita otto classi e i laboratori di sartoria, ristrutturata di recente dopo i danni dal sisma e dedicata alla memoria di Biagio Santucci, ex studente del Galilei, che ha perso la vita nel crollo causato dal sisma alla Haemotronic di Medolla.
Sono intervenuti all’inaugurazione, alla quale hanno partecipato anche i familiari di Santucci, Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, Maino Benatti, sindaco di Mirandola e consigliere provinciale delegato ai Lavori Pubblici; Emilia Muratori, consigliere provinciale delegato alla Scuola, Milena Prandini, dirigente scolastico dell’istituto Galilei; Giorgio Siena, dirigente scolastico dell’istituto Luosi; Manuela Manenti, responsabile Struttura tecnica del commissario per la ricostruzione; Alessandro Manni, direttore Area lavori pubblici della Provincia.
«Questo intervento – ha sottolineato Muzzarelli – rappresenta un ulteriore passo avanti nella ricostruzione. Nell’area del cratere, nell’ambito della ricostruzione dell’edilizia scolastica superiore, nei mesi scorsi sono stati riaperti l’istituto Luosi di Mirandola, il liceo Morandi e l’istituto Calvi di Finale Emilia, inagibili a causa del sisma. Ora siamo pronti per partire con la costruzione della nuova sede del Galilei».
Nel corso dell’inaugurazione, infatti, è stato presentato il progetto del nuovo Galilei; i lavori sono stati aggiudicati di recente.
L’impianto sportivo, situato nell’area dove sorgerà la nuova sede, è stato realizzato con strutture portanti e pareti in legno; sarà utilizzato anche dagli studenti del vicino istituto Luosi, inaugurato lo scorso anno dopo i lavori di ripristino, che comunque continueranno ad utilizzare la palestra di via 29 Maggio, anche questa costruita dopo il sisma.
Il recupero della palazzina, frutto di un ampliamento del 2003, danneggiata dal sisma, è costato 732 mila euro.