Questa mattina, presso il Cortile d’Onore dell’Accademia Militare di Modena, gli Allievi Ufficiali del 197° Corso “Tenacia” hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana dinnanzi al Ministro della Difesa, Senatrice Roberta Pinotti, e ai massimi vertici militari dello Stato.
Tra i presenti il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Danilo Errico, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Tulio del Sette e il Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Giorgio Battisti.
Padrino del Corso è il Tenente Colonnello Gianfranco Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare per le ferite riportate a Mogadiscio (Somalia) il 2 luglio 1993, nel corso della battaglia del “Checkpoint Pasta”, in cui le truppe italiane ebbero uno scontro a fuoco con i ribelli Somali.
Dopo la lettura della formula del giuramento da parte del Comandante dell’Accademia Militare, Generale di Divisione Salvatore Camporeale, il Ministro Pinotti ha detto “oggi davanti alle vostre famiglie avete prestato giuramento allo Stato, al Paese. Mi emoziona sempre vedere tanti giovani compiere una scelta cosi importante. La parola “tenacia”, scelta per identificare il vostro Corso mi piace molto, perché non tutti nasciamo con le stesse caratteristiche ma quello che ci consente di diventare eccellenti è proprio la tenacia, la determinazione che ognuno di noi mette nelle cose che fa. Oggi – ha continuato il Ministro – si parla poco ai giovani della fatica e del valore del sacrificio. Voi, invece, la praticate quotidianamente nello studio, nelle esercitazioni e nello sforzo fisico. Il mio augurio è quello di unire la tenacia alle caratteristiche del vostro essere.”
Sottolineando l’alto valore simbolico dell’atto del giuramento, il Capo di Stato Maggiore della Difesa ha aggiunto “l’Accademia Militare rappresenta il luogo in cui si sono forgiate generazioni di ufficiali dell’esercito e dell’arma dei carabinieri. Quando frequentavo l’accademia ci trovavamo in piena guerra fredda, erano anni difficili, le Forze Armate stavano recuperando la fiducia del Paese. Ora è tutto molto diverso: le minacce e i rischi multiformi ci pongono quotidianamente di fronte a sfide sempre nuove e la formazione che inizia proprio nelle accademie è fondamentale per consentire a voi futuri comandanti di affrontarle al meglio. Il Paese crede sempre di più nelle Forze Armate e voi dovete lavorare con tenacia, il nome scelto per il vostro Corso, per non deludere la fiducia che gli italiani ripongono in noi”.
Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, dopo aver salutato e ringraziato le autorità intervenute e gli ospiti, rivolgendosi agli Allievi Ufficiali del 197° Corso, ha ricordato la storia del prestigioso Istituto e i valori che hanno costituito la guida degli Ufficiali formatisi presso l’Accademia Militare. ”Con l’odierna cerimonia di giuramento siete diventati a pieno titolo membri di quell’ ”unica schiera” di uomini e donne che hanno servito la Patria, con valore ed onore, ovunque siano stati chiamati dal dovere” – ha infine concluso il Generale Errico.
La cerimonia ha visto, inoltre, la partecipazione delle locali autorità civili e religiose, tra cui il Sindaco Giorgio Muzzarelli, la cui presenza testimonia l’affetto e la vicinanza dei cittadini modenesi all’Accademia Militare ed all’Istituzione che essa rappresenta, evidenziando il delicato compito affidato agli uomini e alle donne in uniforme, quali servitori fedeli dell’Italia e della Costituzione. Nell’occasione è stato conferito il titolo onorifico di “cadetto ad honorem” alla Senatrice Pinotti.
Centottantadue sono gli Allievi Ufficiali del 197° Corso “Tenacia”, tra cui sedici donne e sei frequentatori stranieri provenienti da Afghanistan, Perù e Somalia.
Istituita il 1° gennaio 1678, l’Accademia Militare di Modena è l’istituto militare di formazione più antico del mondo. Oggi è responsabile della formazione per gli Ufficiali in servizio permanente dell’Esercito e dell’Arma dei Carabinieri, attraverso un percorso di studi a carattere militare e universitario finalizzato al conseguimento di una laurea in Scienze Strategiche, Giurisprudenza, Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche o Medicina Veterinaria.