È stato ancora una volta l’ospedale e il suo futuro l’argomento principale di discussione del Consiglio comunale di Pavullo, tenutosi giovedì sera 25 febbraio. L’occasione è stata fornita da una mozione del consigliere Davide Venturelli, del gruppo Insieme per Pavullo, con la quale si chiedeva al Consiglio di impegnarsi a modificare la classificazione dell’ospedale da presidio di prossimità a ospedale di area e di garantire la permanenza dei servizi attualmente erogati. Dalle minoranze, in particolare dai consiglieri Gianni Bernardoni (Pavullo e Futuro) e Fausto Gianelli (Unione a Sinistra) sono arrivate critiche e considerazioni improntate al pessimismo: “L’ospedale si sta impoverendo – hanno detto – non ci sono reparti di eccellenza, il pronto soccorso presenta problemi, il punto nascite è a rischio chiusura e la struttura rischia di trasformarsi in un grande poliambulatorio, con centro analisi ed esami e con sempre meno reparti. La mozione va approvata per sancire la volontà del consiglio e dei cittadini di mantenere l’ospedale attivo ed efficiente” Il consigliere Luciano Biolchini, del Popolo delle Libertà, ha invece affermato: “Credo che la strada da seguire sia quella già praticata 5 anni fa. Una mozione unitaria di tutto il consiglio, che dia forza a Sindaco e Amministrazione per trattare del futuro dell’ospedale. L’ospedale si difende tutti insieme e non si deve fare di esso una bandiera per racimolare qualche voto in più. Se sarò eletto, in qualunque veste chiederò di dare il mio contributo” Per la maggioranza è intervenuto il capogruppo della Torre Leo Lo Russo: “Non rendiamo un buon servizio continuando a dire che l’ospedale è scadente – ha dichiarato -. Al suo interno operano professionalità importanti che vanno salvaguardate e nell’ultimo periodo è stato oggetto di consistenti investimenti. Credo che sia essenziale proseguire e rafforzare il rapporto con Sassuolo e che il futuro del nostro ospedale dovrà passare attraverso un ragionamento complessivo della sanità in montagna, fermo restando che alcuni servizi, come l’emergenza, vanno sicuramente potenziati”. Per la Giunta è intervenuto l’Assessore Stefano Iseppi: “Tutti i noi vogliamo difendere il nostro ospedale e l’Amministrazione ha sempre tenuta alta l’attenzione anche grazie al lavori dei Comitato sorti a sua difesa. L’ospedale di Pavullo, ricordiamolo, fa parte di una rete provinciale che garantisce prestazioni sanitarie di eccellenza. La politica deve fare il suo lavoro nelle sedi competenti, ovvero in Regione. A questo proposito il prossimo 22 marzo qui a Pavullo ci sarà un incontro con l’Assessore regionale alla Sanità proprio per affrontare le questioni legate all’ospedale”. La mozione è stata respinta con i 7 voti contrari dei consiglieri di maggioranza, mentre i 4 di minoranza hanno votato a favore.
Si è poi discussa un’altra mozione presentata dai consiglieri Bernardoni e Venturelli, con la quale si chiedeva di conferire la cittadinanza onoraria a Lilian Tintori Lopez, figlia di pavullesi emigrati in Sudamerica, attivista venezuelana per i diritti umani e moglie di Leopoldo Lopez, incarcerato per motivi politici. La mozione originale, nella quale si parlava del Venezuela come uno stato dittatoriale, è stata oggetto di un emendamento presentato dal capogruppo della Torre Leo Lo Russo, con il quale si sostituivano i termini che facevano riferimento alla dittatura con altri più sfumati, che impegna il Sindaco a verificare le condizioni politiche per conferire la cittadinanza onoraria e che riconosce appoggio e sostegno alla lotta per il riconoscimento e la tutela dei diritti umani in Venezuela. Dopo la discussione, l’emendamento è stato approvato con sei voti favorevoli (Canovi, Ricci, Lo Russo, Ferrari, Scarabelli e Lutti) e 4 contrari (Gianelli, Casolari, Bernardoni e Venturelli). La mozione emendata ha invece ricevuto 9 voti favorevoli e l’astensione del consigliere Gianelli.
È stata poi respinta con 6 voti contrari e 4 favorevoli, fra i quali quello del consigliere di maggioranza Giuliano Ferrari, la mozione presentata dal consigliere Gianelli, che chiedeva di esprimersi contro le riforme istituzionali che il Governo ha in programma.
Il Sindaco Canovi, infine, ha risposto a un’interrogazione del consigliere Venturelli con la quale si chiedeva quali somme i Consorzi della Bonifica di Burana e dell’Emilia Centrale hanno investito in opere di manutenzione sul territorio di Pavullo negli ultimi 5 anni.