I quotidiani e serrati controlli effettuati dal personale della Polizia di Stato in servizio presso il Settore Operativo di Bologna Centrale, continuano a dare i loro frutti. Nel corso di un controllo viaggiatori, Agenti della Polizia Ferroviaria hanno infatti denunciato in stato di libertà A.I., cittadino nigeriano di 24 anni, per possesso di sostanze stupefacenti.
Il ragazzo è stato notato da una pattuglia attraversare l’atrio biglietteria, e trovandosi inaspettatamente davanti a due poliziotti, ha cercato di allontanarsi simulando una telefonata, continuando a passo veloce per raggiungere l’uscita della stazione, verso piazza Medaglie d’Oro. Alla richiesta dei documenti ha continuato incurante e nervosamente a camminare, fingendo di non comprendere la lingua italiana, ma bloccato ha affermato immediatamente che la borsa era della fidanzata che lo stava aspettando al binario 6.
A questa affermazione, considerato che si stava dirigendo in direzione opposta, è stato accompagnato negli Uffici Polfer per un controllo approfondito, e nella sua borsa, tra i trucchi da donna e vari effetti personali, i poliziotti hanno trovato e sequestrato un involucro in cellophane avvolto a sua volta in un cappello di lana, contenente circa 53 gr. di marijuana.
Anche altri tre giovani, due italiani ed un marocchino, sono incappati nei controlli della Polfer nel corso del fine settimana, tutti e tre sanzionati amministrativamente per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, poiché trovati in possesso di gr. 0,4 e gr. 0,8 di haschisch e gr. 1,15 di marijuana.
Un altro ancora, E.H.E.L.M., cittadino egiziano del 1988 è stato invece denunciato “per contraffazione di valuta” per aver tentato di incassare, all’Ufficio cambio della stazione di Bologna, 4 travellers cheque per un valore di 2.000 euro, ritenuti falsi dall’addetto dell’ufficio cambio e quindi posti sotto sequestro.
Inoltre, nel corso delle ultime 48 ore, sono state controllate, nel solo scalo di Bologna, oltre 360 persone, e sono stati denunciati a piede libero altre 11 persone per vari reati.