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Al via la manutenzione delle opere verdi nei quartieri sassolesi

Fontana_San_MicheleInizieranno domani, mercoledì 24 febbraio, i lavori previsti all’interno del progetto di “Manutenzione straordinaria – opere a verde – quartieri Quattroponti, Centro, Braida, Rometta Bassa, San Michele e Valle d’Aosta”, finanziato grazie all’assestamento di bilancio del novembre 2015 e aggiudicato con Disposizione SGP n.9 del 16.02.2016.

L’appalto ha ad oggetto una serie di interventi volti a risolvere le criticità rilevate all’interno di parchi, giardini, aree verdi stradali e scolastiche, esplicitate dai cittadini in occasione degli incontri di quartiere organizzati dalla Giunta Comunale tra l’ottobre 2014 e il maggio 2015.

L’appalto ha un importo complessivo di € 34.412,99 Iva inclusa ed è stato aggiudicato con un ribasso d’asta pari al – 12,38%

Cinque sono i quartieri cittadini interessati da questa tranche di lavori:

San Michele, piazza L.go Chiesa.

L’intervento avrà ad oggetto la riqualificazione della piccola piazzetta ubicata in corrispondenza dell’accesso alla frazione, attraverso la piantumazione di un filare alberato di carpini piramidali, che andrà a sostituirsi alle essenze arboree attualmente presenti e non più vegete. Il cantiere prevederà alcune operazioni preliminari alla messa a dimora  atte a garantire il corretto attecchimento delle nuove alberature.

 

Braida – area verde “Serra Solgarden” (piantumazione nuovi nati 2013).

Da diversi anni, il Comune di Sassuolo aderisce alla legge nazionale n.113/92 (ora legge 10/13), che prevede l’obbligo per il Comune di residenza, di porre a dimora un albero per ogni neonato a seguito della registrazione anagrafica. La legge dispone infatti che le Amministrazioni Comunali, entro sei mesi dalla nascita o adozione dei bambini, provvedano alla piantagione dei relativi alberi e comunichino alle famiglie il tipo di pianta loro assegnata ed il luogo in cui essa è stata piantata. Le essenze da porre a dimora, fornite gratuitamente dai vivai forestali regionali, rispettando quanto disposto dalla direttiva regionale (che individua le essenze legnose arboree e arbustive da porre a dimora in base all’ubicazione geografica ed altimetrica), ogni anno vengono ritirate dall’Amministrazione e successivamente poste a dimora in un’area verde comunale.

Anche per il 2015, Sassuolo Gestioni Patrimoniali srl ha deciso di aderire all’iniziativa, prevedendo la messa a dimora, grazie alla collaborazione di genitori e cittadini volontari, di n.342 piantine (corrispondenti ai bambini registrati all’anagrafe nel 2013).

Al fine di permettere il corretto accrescimento delle essenze con conseguente implemento del patrimonio arboreo comunale, attraverso il progetto si procederà alla creazione di un impianto irriguo in grado di assicurare la bagnatura delle piante con regolarità a seconda dell’andamento stagionale, apportando la giusta quantità d’acqua e garantendo così il corretto attecchimento del materiale vegetale posto a dimora.

 

Rometta Bassa, aiuola di separazione Circonvallazione Sud controstrada (lato Nord).

L’intervento in oggetto, richiesto dai residenti delle abitazioni poste a Est della Circonvallazione Sud (indicativamente nel tratto compreso tra la rotonda dell’ospedale e via Rometta), nasce dalla necessità di ricreare all’interno dell’aiuola spartitraffico posta in fregio agli edifici, una barriera a verde che dia la possibilità ai cittadini, le cui residenze affacciano su questa importante arteria stradale, di ottenere attraverso la piantumazione di una siepe, non solo una riduzione inquinamento acustico e degli impatti negativi legati alla produzione polveri, ma anche un miglioramento del paesaggio circostante.

Attraverso il progetto si procederà quindi alla messa a dimora di una siepe di berberis thunbergii “atropurpurea nana” per un tratto all’incirca di mt. 115,00 (la stessa varietà impiegata negli anni ’80 per ricreare una barriera a verde sull’anello circondariale). L’essenza individuata classificata come varietà arbustiva, risulta estremamente rustica, preferisce un’esposizione soleggiata ed è caratterizzata da una forma compatta oltre che da un portamento arrotondato, peculiarità idonee al sito oggetto di intervento,  contraddistinto da una esigua dimensione (larghezza aiuola 0,80 – 0,90 mt.) ed una esposizione solare pressoché costante per buona parte della giornata. La stessa sarà poi dotata di un impianto irriguo in grado di garantirne la bagnatura con regolarità, a seconda dell’andamento stagionale, apportando la giusta quantità d’acqua e permettendone così un corretto accrescimento delle essenze con conseguente implemento del patrimonio verde comunale.

 

Quattroponti, materna Peter Pan, via Lasagni.

L’incompleta creazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria del comparto urbanistico adiacente la scuola materna “Peter Pan” di via Lasagni realizzata tra il 2006 e il 2007, ha portato all’edificazione di una struttura e alla creazione della relativa area cortiliva ad una quota inferiore rispetto alle direttrici stradali pertinenziali (poste a Est e Sud dell’area), innescando problematiche di dilavamento delle acque meteoriche provenienti per la maggior parte dalla sede stradale pubblica di via Frati S/A con conseguente ristagno delle stesse all’interno del giardino scolastico. Il progetto prevederà pertanto la creazione di un drenaggio da realizzarsi parallelamente alla recinzione perimetrale posta sul confine N/E dell’area verde (per tutta la sua lunghezza) allo scopo di intercettare e far defluire le acque prima che queste possano raggiungere l’area del giardino dedicata alle attività ricreative.

Con l’intervento si procederà quindi alla creazione di uno scavo di sbancamento a sezione obbligata per una profondità di mt. -1,20 rispetto al piano di campagna, in modo tale da raggiungere la ghiaia presente nel substrato che caratterizza tutto il sito oggetto di intervento, come indicato nella perizia geologica allegata al progetto esecutivo del plesso.

Lo scavo verrà poi intasato a sua volta con ghiaia lavata all’interno del quale saranno stese le tubazioni drenanti, opportunamente dimensionate, in grado di intercettare le acque disperdendole nel sottosuolo e marginalmente entro le caditoie esistenti del lotto.

 

Centro, materna “Villa Chicchi”, via Mazzini.

Nella porzione N/O del giardino della scuola materna “Villa Chicchi” di via Mazzini è radicato un maestoso esemplare di glicine in corrispondenza del quale, all’incirca una ventina di anni fa, l’Amministrazione Comunale ha fatto erigere un’imponente impalcatura in legno lamellare (costituita da pilastri e travi opportunamente dimensionati) atta a sorreggerne il peso e guidarne la crescita permettendo così al rampicante di continuare a sviluppasi tutelando e preservando le sue le peculiarità storico, botanico e ambientali.

L’importante struttura, di cui una parte collassata sotto il peso dell’abbondante nevicata che ha colpito il territorio comunale nel febbraio 2015, necessita di verifiche e interventi manutentivi puntuali allo scopo di accertarne la stabilità e conseguentemente tutelare la sicurezza dei fruitori dell’area. Per tale ragione si procederà con l’esecuzione di un intervento di potatura volta al risanamento, ringiovanimento, rimonda del secco e contenimento del glicine riducendone la chioma ed eliminando le parti secche o marcescenti, in modo tale da liberare supporti, punti di giunzione e innesti della struttura ed effettuare una verifica puntuale di stabilità della stessa. L’intervento dovrà essere svolto solo dopo la fioritura del rampicante -maggio/giugno- per non danneggiarne ulteriormente la struttura già in parte compromessa.

 

















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