Poste Italiane ha introdotto dallo scorso mese di ottobre un modello di recapito della corrispondenza a giorni alterni che risponde a criteri di efficienza e qualità ed è stato ritagliato in base alle mutate esigenze dei cittadini. Il nuovo sistema di consegna della posta si svolge dal lunedì al venerdì su base bisettimanale: lunedì, mercoledì e venerdì in una settimana – martedì e giovedì in quella successiva.
Sarà applicato con gradualità e sarà completato nel 2017. A regime riguarderà 5267 Comuni, nei quali risiede il 23,2% della popolazione nazionale. Il nuovo modello è in linea con le indicazioni della Legge di Stabilità 2015, che ha disposto la revisione del servizio universale con l’obiettivo di garantirne la sostenibilità nel lungo periodo, ed è stato avviato solo dopo l’autorizzazione della Autorità di Garanzia delle comunicazioni (Agcom), che ha previsto rigorosi criteri tecnico/economici tra i quali: una densità di popolazione inferiore ai 200 abitanti per km quadrato e la soglia dei 30.000 abitanti posti alla base dell’individuazione dei Comuni interessati dalla graduale implementazione del modello.
In tutti i Comuni non interessati dall’applicazione del modello o nei quali tale modello non è stato ancora implementato, Poste Italiane continuerà a garantire in ogni caso il recapito giornaliero dei prodotti postali veloci, come previsto dalle norme in materia. Poste Italiane garantirà infatti il rispetto degli obiettivi di recapito per tutti i servizi di corrispondenza (inclusa l’editoria e i giornali locali) attraverso una nuova ed efficiente organizzazione che prevede, oltre alla rete logistica di base, la creazione di una linea di recapito dedicata attiva tutti i 5 giorni della settimana e che avrà proprio il compito di garantire la consegna di tutti i prodotti giornalieri.
Tale linea di recapito dedicata potrà essere implementata anche in circa 1500 dei 5267 comuni interessati dal recapito a giorni alterni – costituendo una importante integrazione del servizio che lo renderebbe sostanzialmente equivalente a quello erogato nel restante territorio nazionale – sulla base di un accordo tra Poste Italiane e rappresentanze degli editori, in corso di svolgimento presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.