Nella giornata odierna la Fiom/Cgil di Modena, nella persona del segretario e del funzionario di zona, insieme al segretario della Cgil del distretto di Vignola, hanno incontrato il sindaco di Castelvetro Fabio Franceschini sulla vicenda del licenziamento del delegato sindacale di Elettrondata.
L’incontro di stamattina è stato richiesto espressamente dal sindaco di Castelvetro dopo la mobilitazione di giovedì scorso di tutto il Direttivo provinciale Fiom con oltre 200 delegati davanti ai cancelli di Elettrondata.
I sindacalisti hanno confermato tutte le loro preoccupazioni sulla pratica utilizzata dall’azienda per far fronte a una situazione di crisi, perché avendo a disposizione tutti gli ammortizzatori sociali conservativi, ha invece scelto la scorciatoia del licenziamento del lavoratore dell’ufficio tecnico, nonché delegato sindacale della Fiom/Cgil. Tale atto unilaterale è in discontinuità con le pratiche positive utilizzate a Modena dal 2008 per gestire la crisi ed è in palese contraddizione con i principi condivisi da tutte le parti sociali a livello regionale sul Patto per attraversare la crisi.
“La Fiom/Cgil – spiega il segretario Cesare Pizzolla – ha confermato la volontà di aprire un confronto con l’azienda che parta dal ritiro del licenziamento e che possa portare a soluzioni condivise tra le parti”.
La Fiom conferma che in questi giorni sta predisponendo il ricorso contro la decisione aziendale e qualora nel frattempo non si sia trovata una soluzione sul piano sindacale darà corso all’iniziativa legale impugnando il licenziamento per chiedere la reintegra del lavoratore, considerando tale licenziamento illegittimo, ingiustificato e discriminatorio.
Il sindaco di Castelvetro ha preso atto delle posizioni della Fiom/Cgil e si è impegnato a farsi parte attiva per costruire le condizioni per ripristinare un tavolo negoziale che possa portare a soluzioni condivise.