Sono aperte le iscrizioni ai corsi primaverili dell’Università Popolare di Maranello. Le lezioni partiranno ad aprile: si potranno seguire corsi di economia, fotografia, storia contemporanea, filosofia, tablet, cucina tradizionale, cucina vegana e psicologia. Nel dettaglio, di “Economia in Italia ed Europa” di occuperà il prof. Graziano Pini, con sei lezioni che affronteranno tematiche d’attualità come lo scandalo delle banche, l’efficienza della Pubblica Amministrazione, i limiti e pregi dell’Unione Europea. Anita Bonfiglioli terrò un corso di Fotografia con sei lezioni e una uscita per imparare l’arte del fotografare da zero attraverso la teoria e la pratica. Matteo Pagliani propone quattro lezioni di Storia Contemporanea (la Prima Guerra Mondiale, dalla scintilla di Sarajevo agli anni del massacro, dall’entrata in guerra dell’Italia alle conseguenze materiali e morali della fine del conflitto) e di Filosofia (la nascita della filosofia nell’antica Grecia, le principali problematiche da Talete a Socrate). Per chi vuole approfondire la conoscenza dei nuovi strumenti di comunicazione, il corso di Tablet (primo livello) tenuto da Vito Ditta insegnerà in quattro lezioni come usare la tecnologia per migliorarsi e tenersi aggiornati. Due i corsi di cucina: tradizionale con Silvana De Biaggi (quattro lezioni) e vegana con Giorgia Garuti (cinque). Infine, Cecilia Pompei propone un corso di Psicologia in tre lezioni.
Per informazioni ed iscrizioni ci si può rivolgere al Comune di Maranello in Via Vittorio Veneto 9 (all’ingresso), lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 12 e all’Auser di Maranello, Piazza De Gama 10, tel. 0536 943747; e-mail: maranelloup@gmail.com.
L’Università Popolare è un progetto di UniAuser in collaborazione con il Comune di Maranello: vuole offrire proposte culturali di alto profilo per i contenuti, per la preparazione dei docenti e per la metodologia didattica, garantendo attraverso i suoi corsi annuali e pluriennali un insegnamento organico e continuativo. E’ rivolta ai cittadini di ogni età, adattando al pubblico dei singoli corsi l’approccio didattico e lasciando spazio al dialogo, alle domande e al confronto, nella consapevolezza che l’insegnare e l’imparare è sempre un’operazione interattiva. Il comitato fondatore è costituito da un gruppo di docenti, di cittadini e rappresentanti delle associazioni culturali. I docenti scelti sono professori di “lungo corso” (insegnanti universitari, di scuole superiori, ecc.) con esperienza e preparazione didattica.