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Presentazione del manichino restaurato di Orsola Tozzoni, con l’intervento di Carlo Lucarelli

man_imolaSabato 20 febbraio 2016 alle ore 17 nella casa museo di Palazzo Tozzoni di Imola si apre al pubblico il suggestivo Archivio storico, fino ad ora non visibile, dove sarà esposto in maniera permanente il manichino a grandezza naturale della contessa Orsola Tozzoni (1797-1836) dopo un complesso restauro.

In tutto a simile a lei. Il restauro del manichino di Orsola Tozzoni  è il risultato della collaborazione fra l’Istituto beni culturali della Regione Emilia-Romagna e i Musei civici di Imola e si realizza grazie al contributo di Unicredit.

Il manichino, oggetto particolare e a tutt’oggi unico, è stato al centro di complesse operazioni di restauro condotte da R.T. Restauro Tessile (Albinea) per la parte tessile e da Roberta Notari per le superfici dipinte che hanno anche coinvolto artigiani del legno e parrucchieri.
Numerosi gli interrogativi relativi alle motivazioni che indussero il conte Giorgio Barbato Tozzoni a far realizzare ad un artefice ancora sconosciuto l’immagine della moglie dopo la sua prematura morte.
Domande che hanno sollecitato la fantasia di Carlo Lucarelli e ispirato In tutto simile a lei il racconto che lo scrittore leggerà in anteprima durante l’inaugurazione e che è pubblicato nel volume In tutto simile a lei. Giorgio Barbato e Orsola in palazzo Tozzoni a cura di Marta Cuoghi Costantini e Claudia Pedrini ottavo numero della collana Album dei Musei civici, pubblicato per l’occasione.

L’intervento è stato anche occasione di studio e di un riordino del cosiddetto appartamento impero di palazzo Tozzoni, le tre stanze cioè che vennero realizzate e arredate in occasione delle nozze di Giorgio Barbato e di Orsola nel 1819. Orsola torna così ad abitare il palazzo che fu il suo e ci racconta di sentimenti, affetti e volontà di memoria. E nella volontà di memoria si inserisce anche l’ inaugurazione della targa in memoria di Mario Cherici, che dell’archivio e dell’intero palazzo è stato intelligente custode e ne ha curato il delicato passaggio da dimora privata a museo pubblico.

Una serie di appuntamenti tra febbraio e marzo approfondiranno in maniera originale la storia di Orsola.

Domenica 21 febbraio 2016 alle ore 16.30 una visita guidata condotta dal direttore dei Musei civici Claudia Pedrini inviterà A casa di Giorgio Barbato e Orsola Tozzoni e sarà arricchita da Note alla chitarra concerto della Nuova scuola di musica “Vassura-Baroncini”.
Domenica 28 febbraio 2016, ore 16.30 è di scena Orsola e il suo doppio  conversazione e performance teatrale di Oriana Orsi e Cristina Gallingani
Con Orsola e Giorgio in posa rivive domenica 6 marzo 2016, ore 16.30 un atelier fotografico dell’Ottocento grazie ad una dimostrazione della tecnica fotografica su lastra con Oriana Orsi e l’Associazione Fotonomia di Firenze.

















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