La Chiesa celebra l’11 febbraio la Giornata Mondiale del malato: questa, la XXIV, ha per titolo “Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: ‘Qualsiasi cosa vi dica, fatela’ (Gv 2,5)”. Papa Francesco, nel Messaggio per la Giornata, scrive “La malattia, soprattutto quella grave, mette sempre in crisi l’esistenza umana e porta con sé interrogativi che scavano in profondità. Il primo momento può essere a volte di ribellione: perché è capitato proprio a me? Ci si potrebbe sentire disperati, pensare che tutto è perduto, che ormai niente ha più senso… In queste situazioni, la fede in Dio è, da una parte, messa alla prova, ma nello stesso tempo rivela tutta la sua potenzialità positiva. Non perché la fede faccia sparire la malattia, il dolore, o le domande che ne derivano; ma perché offre una chiave con cui possiamo scoprire il senso più profondo di ciò che stiamo vivendo […]”.
Tre gli appuntamenti per la Chiesa modenese.
Giovedì 11 febbraio, Festa della Beata Maria Vergine di Lourdes, Giornata mondiale del Malato, il Vescovo Erio Castellucci presiederà la celebrazione eucaristica alle ore 16 al Policlinico di Modena, dopo l’incontro con i dipendenti e la visita ad alcuni reparti.
Domenica 14 febbraio alle ore 15.30, nella chiesa di S. Faustino, celebrazione diocesana della Giornata del Malato, con la celebrazione eucaristica e l’Unzione degli Infermi presieduta dal vescovo Erio Castellucci.
Domenica 21 febbraio alle ore 15, al Centro Famiglia di Nazareth, convegno diocesano di Pastorale della Salute: “Comunità cristiana e diritto alla salute dei migranti”.