Prosegue l’attività di sensibilizzazione della Polizia municipale di Reggio Emilia sui temi dell’educazione stradale, rivolta agli studenti reggiani. Questa mattina gli agenti della Polizia municipale hanno incontrato i ragazzi dell’istituto Leonardo da Vinci. La lezione faceva parte di una serie di incontri che la Polizia municipale sta promuovendo nelle scuole reggiane per sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto delle regole durante la circolazione.
Durante la lezione, i ragazzi hanno percorso a piedi un tracciato costruito con segnaletica stradale, rotonde, sensi unici e ostacoli, il tutto indossando una maschera “drunk buster”, che simula la guida in stato di ebrezza o la percezione dello spazio dopo l’assunzione di stupefacenti. Le maschere per la simulazione sono un innovativo e prezioso strumento in dotazione alla Municipale per aumentare la consapevolezza nei conducenti di domani. In pratica, si tratta di tre maschere, una per la simulazione di tasso alcolemico fino a 0.50 grammi/litro, una con un’alterazione fino ad un tasso di 1.50 grammi/litro, e l’ultima che simula l’assunzione di stupefacenti. Scopo del percorso è fare comprendere ai ragazzi le pesanti ripercussioni che alcol e droghe hanno sulla mente di chi si mette al volante.
Durante la mattinata i ragazzi hanno assistito anche a una dimostrazione di primo soccorso con l’uso delle manovre salvavita, come il massaggio cardiaco e il Dae. Le auto della Polizia municipale di Reggio Emilia sono dotate da qualche anno di defibrillatori, mentre la formazione viene curata da agenti del Corpo abilitati all’insegnamento.
Prosegue senza soluzione di continuità l’impegno della Polizia municipale, in stretta collaborazione con tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio, per formare nuove generazioni di utenti della strada più consapevoli dei rischi e delle conseguenze delle proprie azioni. Sul tema, da pochi giorni, è pronto il nuovo cartellone della campagna “Manifesto la sicurezza” con il nuovo slogan “Se è vietato non lo faccio”, è disegnato dagli studenti dell’istituto d’arte Chierici, coordinati dalla professoressa Savina Lombardo. In totale sono dodici i manifesti che verranno affissi sulle strade della città, sei entro giugno 2016, gli altri alla riapertura dell’anno scolastico 2016/2017.
Gli incidenti che vedono coinvolti i giovani rappresentano purtroppo uno dei temi caldi sulle strade e i numeri destano ancora preoccupazione. Nel solo 2015 sono stati 828 i ragazzi, nella fascia di età compresa tra 18 e 34 anni, coinvolti in incidenti stradali; 278 sono state invece le persone finite al Pronto soccorso con lesioni di varia natura e gravità, equivalente al 31,15% di tutti i sinistri rilevati dalla Municipale sulle strade reggiane.