Ieri sera, giovedì 4 febbraio 2016, il Consiglio Comunale di Fiorano Modenese ha approvato il Patto di Amicizia con il Comune di Celenza Valfortore e, al termine, i sindaci dei due comuni, Francesco Tosi e Massimo Venditti, hanno sottoscritto il documento nel quale in premessa si ricorda che Fiorano Modenese dagli anni ‘60 “ha cambiato radicalmente le proprie caratteristiche economiche, sociali e culturali e si è trasformato da comune agricolo in importante centro industriale richiamando migliaia di lavoratori da ogni parte d’Italia; che fra le comunità più significative che hanno contribuito al suo sviluppo vi sono cittadini immigrati dal Comune di Celenza Valfortore che con il loro lavoro e la loro opera hanno arricchito, dal punto di vista economico, civile e culturale, il territorio fioranese”.
Per questo i due comuni, “al fine di sviluppare i rapporti di cooperazione e di amicizia, di collaborare per lo sviluppo economico, culturale e sociale dei rispettivi Comuni, concordano di instaurare un rapporto di fratellanza attraverso un Patto d’Amicizia”.
“I Comuni si adopereranno per promuovere ed incrementare la loro collaborazione per dare luogo a contatti che abbiano lo scopo di promuovere iniziative culturali, iniziative in campo scolastico, avvenimenti sportivi ed incontri istituzionali. I Comuni si impegnano inoltre a promuovere iniziative tese a sviluppare rapporti fra le associazioni economiche dei territori affinché si crei l’opportunità di azioni positive di sviluppo economico”.
“I Sindaci e gli Amministratori dei Comuni si incontreranno periodicamente per verificare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Patto d’Amicizia e promuoveranno anche scambi e contatti fra le rispettive scuole, società sportive, ricreative e culturali ed associazioni economiche”.
Nel presentare il punto all’ordine del giorno, il sindaco Francesco Tosi ha ricordato come gli immigrati da Celenza siano a Fiorano da ormai tre generazioni, dando un contributo importante alla crescita economico-sociale e alla vita della nostra comunità”.
Il consigliere comunale Angelo Gesualdi, originario di Celenza, ha ricordato come un primo nucleo si sia stabilito a Spezzano, quasi mezzo secolo fa, “fin dal primo momento l’accoglienza è stata buona, rendendo l’integrazione pressoché immediata fino ad avere, da una quindicina di anni, anche rappresentanti in consiglio comunale. Oggi la comunità è numerosa ed è composta da persone impegnate in diversi campi e con diversi ruoli: imprenditori, insegnanti, responsabili tecnici in aziende ceramiche, attivisti in associazioni di volontariato sociale, culturale, sportivo e associazioni di categoria”.
Il consigliere Pantelis Assimakis ritiene utile il patto di amicizia per confrontarsi sui tagli imposti dal governo, sulle infiltrazioni della criminalità organizzata, sulla corruzione.
Il sindaco di Celenza Massimo Venditti, accompagnato nella visita dall’assessore Marco Longano ha ricordato come il suo comune si trovi in provincia di Foggia, nella Comunità Montana dei Monti Dauni Settentrionali, al confine con il Molise, dal quale lo divide il Lago di Occhito. Un tempo aveva attività manifatturiere, ma la loro chiusura ha determinato un significativo processo migratorio. “Quando nel maggio scorso siamo venuti a Fiorano con il nostro corpo bandistico, siamo stati accolti con calore e ci siamo trovati benissimo; è stato un incontro positivo a cui vogliamo dare seguito con il patto che sigliamo questa sera”. Massimo Venditti ha concluso il suo saluto invitando i Fioranesi a visitare e a scoprire “la nostra bella Celenza”.