A dicembre 2015 le esportazioni verso i paesi extra europei aumentano dello 0,9% rispetto a novembre, mentre le importazioni calano del 2,9%. Così l’Istat che sottolinea come l’avanzo commerciale tocca 5,9 miliardi il “livello più alto da gennaio 1993”, oltre 22 anni prima. Su base annua, a dicembre l’export è in aumento (+4,1% nei dati grezzi, +1,2% considerando gli effetti di calendario) con tassi particolarmente sostenuti per i beni di consumo non durevoli (+8,7%) e i beni strumentali (+6,7%). L’import sale dello 0,3%. Ce ne ha parlato Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, ricordando che nel 2015 l’export verso i paesi extra Ue è in espansione del 3,6% rispetto al 2014 mentre l’import risulta sostanzialmente stabile (-0,1%). Al netto dell’energia, l’incremento delle importazioni (+10,2%) è pari a oltre il doppio di quello delle esportazioni (+4,5%). Nel 2015 il surplus è pari a 33,7 miliardi, a fronte di 27 miliardi nel 2014. Al netto dell’energia raggiunge i 64,4 miliardi.