Martedì 9 febbraio 2016, alle ore 20.30, al Bla di Fiorano si inaugura il primo ciclo di presentazione pubblica delle tesi di laurea. L’iniziativa, sviluppata dai volontari della Biblioteca Comunale Paolo Monelli sull’idea iniziale dell’indimenticato maestro Augusto Amici di vedere raccolte le tesi degli studenti fioranesi, è stata allargata anche ai non residenti, diventando un momento culturale, capace di valorizzare il lavoro svolto dagli studenti e troppo spesso relegato all’ambito universitario.
Ad inaugurare la rassegna sono Eleonora Leonardi con “Riscrittura drogata: De Quincey e Baudelaire” (Lettere moderne – Letterature comparate) e Giulia Ronchetti con “Realismo epico nordico: “Santa Miseria” di Sillanpää e “Gente indipendente” di Laxness a confronto” (Lingue e letterature straniere – Letteratura finlandese).
Martedì 16 febbraio Roberto Valmori presenta “Nuovi orientamenti metodologici per l’apprendimento spazio-temporale del gioco del calcio” (Scienze motorie) e Daniel Degli Esposti “La pallacanestro dal fasciscmo all’americanizzazione” (Storia contemporanea).
Martedì 23 febbraio Letizia Grandi illustra i“Tesori nascosti e loro guardiani nelle fòle dell’Appennino modenese” (Lettere moderne – Etnofilologia) , seguita da Sabrina Dondi con
L’Università di Modena dal 1772 al 1796. Indagine sui laureati dalla riforma di Francesco III al periodo napoleonico” (Storia moderna).
Il primo marzo Laura Taccini presenta uno studio di argomento fioranese: “Monumento ai Caduti della Resistenza e ai caduti di tutte le guerre. Analisi di un cambiamento.” (Semiotica) e Francesca Vescovini allarga gli orizzonti con “La costruzione di competenze cross-cultural nell’ambiente di lavoro internazionale” (Lingue per la Comunicazione nell’Impresa e nelle Organizzazioni Internazionali).