Le attività culturali del Centro Studi Religiosi della Fondazione Collegio San Carlo di Modena (via San Carlo, 5 – tel. 059.421237) proseguono sul tema Redenzione. Salvezza individuale e sociale nelle religioni. Il ciclo di conferenze gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’ingresso è gratuito e tutte le conferenze hanno inizio alle ore 17.30. L’intento del ciclo è di proseguire la riflessione sulle diverse concezioni religiose della redenzione, prendendo in esame sia la tradizione ebraico-cristiana che le altre religioni e i nuovi movimenti religiosi. Infatti le riflessioni religiose sulla redenzione hanno oggi rilevanza non solo sul piano della fede, ma anche relativamente al dibattito pubblico su questioni cruciali per la società contemporanea, quali le sfide di natura ambientale, sociale ed economica.
Nel mondo contemporaneo minacciato dall’avanzamento della povertà, dalla globalizzazione selvaggia che premia i forti e condanna i più deboli, dall’inquinamento e dallo sfruttamento selvaggio delle risorse del pianeta – spiega Roberto Franchini, presidente della Fondazione Collegio San Carlo – le religioni possono unire le loro voci per fare salire la protesta corale e la richiesta urgente di intervenire per la redenzione di tutta l’umanità. La richiesta e la volontà di salvezza può ora indicare la via per una nuova missione per l’uomo: aiutare i suoi simili e la terra madre. E il bisogno di salvezza acquista sempre più le caratteristiche di un bisogno di integrità, di profondità e spiritualità di fronte all’avanzare dell’effimero, del culto smodato del sé. La salvezza appare così, di nuovo, come attesa di una migliore qualità della vita, di rapporti con l’altro più autentici e di un futuro più armonioso e gratificante.
Nelle diverse tradizioni religiose il tempo della redenzione è innanzitutto il tempo dell’attesa per la liberazione dai mali terreni. Ciò ha spesso comportato una svalutazione della vita quotidiana, ritenuta fonte di miseria e corruzione, e un disinteresse più o meno radicale per la vita sociale e politica. La riflessione teologica contemporanea sulla redenzione modifica profondamente questo atteggiamento e restituisce la necessaria attenzione al modo in cui tale esistenza richiede di essere vissuta nel presente.
Secondo le diverse culture religiose, il mondo che l’essere umano abita è il frutto della creazione divina e gli è stato affidato affinché ne abbia cura – spiega Carlo Altini, direttore scientifico della Fondazione Collegio San Carlo. La custodia del creato non può perciò essere considerata come un compito secondario da assolvere in attesa della vita futura. La custodia del creato deve pertanto essere intesa nel suo senso più ampio, non solo come custodia del mondo naturale, ma anche come custodia della presenza dell’alterità e della trascendenza. È questo il senso, per esempio, di due recenti encicliche papali: la Caritas in veritate di Papa Benedetto XVI e la Laudato si’ di Papa Francesco. In entrambe, seppur in modo diverso, viene dato risalto all’impossibilità di considerare la crisi attuale del pianeta secondo paradigmi puramente secolari: la crisi ambientale non può essere affrontata e risolta senza tener conto della crisi sociale ed economica, che corrisponde alla mancanza di misericordia e di giustizia.
A Fulvio De Giorgi, professore di Storia dell’Educazione all’Università di Modena e Reggio Emilia, il compito di iniziare il ciclo di incontri martedì 23 febbraio, con la lezione intitolata Per una cura del mondo. Salvezza ed escatologia nella «Laudato si’». Gli incontri proseguono con la conferenza di Roberto Mancini, professore di Filosofia teoretica alla Università di Macerata, che martedì 15 marzo parla di Una salvezza senza esclusi. L’esperienza della solidarietà nel pensiero contemporaneo. L’incontro di martedì 22 marzo, dal titolo Responsabilità. Agire profeticamente nel mondo contemporaneo, è a cura di Paolo Beccegato, Vicedirettore vicario Fondazione Caritas italiana, Roma.
Venerdì 1 aprile è la volta di Mario Cardano, professore di Sociologia all’Università di Torino, che tiene una lezione su Conversione e deconversione. I mutamenti identitari nei movimenti religiosi contemporanei. Mercoledì 13 aprile si tiene la conferenza di Bruno Forte, Arcivescovo di Chieti-Vasto, dal titolo Il volto della misericordia. Grazia e salvezza nell’annuncio cristiano del Giubileo.
Tutti gli interventi del ciclo sono registrati e possono essere scaricati gratuitamente dall’archivio conferenze presente nel sito www.fondazionesancarlo.it.
A richiesta si rilasciano attestati di partecipazione. Il ciclo di lezioni gode dell’accredito ministeriale per la formazione del personale della scuola (D.M. 18 luglio 2005).
Per informazioni tel. 059.421237 – csr@fondazionesancarlo.it
(immagine Carlo Altini, Direttore scientifico Fondazione San Carlo)