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“Puntare su ambiente, mobilità e sviluppo”: i primi risultati dei questionario on line del Piano Strategico Metropolitano

Ambiente, mobilità e sviluppo economico: sono questi, secondo i cittadini, i settori su cui puntare per far crescere il territorio metropolitano di Bologna. Un territorio “solidale e accogliente”, secondo i primi risultati del questionario on line lanciato a metà dicembre dal PSM (Piano strategico metropolitano) e fino a oggi compilato da oltre mille persone (esattamente 1.011): il 52,2% sono uomini, il 63,7% ha tra 35 e 64 anni. Il 50,1% ha una laurea o un titolo superiore, il 53,3% è un lavoratore dipendente.

Il questionario indaga la visione che i cittadini hanno del territorio metropolitano, una federazione di 55 Comuni e 8 Unioni, un milione di abitanti, 480 mila famiglie e 85 mila imprese attive su un’area di 3.700 kmq. Sei le domande, con la possibilità di dare risposte multiple. La prima è quella sui temi strategici per il futuro: il 48,5% indica l’ambiente, il 47,57% la mobilità, il 37,4% lo sviluppo economico. Agroalimentare (60,2%), meccanica (52,5%) e turismo (30,4%) sono invece i settori economici del territorio specifico di chi ha compilato il questionario, che possono essere importanti per l’intera area metropolitana. E quali sono allora i punti di forza di tutta la Città metropolitana? L’offerta culturale (45,1%), innanzitutto, e poi i servizi sanitari (43,9%) e la qualità della vita (43,2%).

I bolognesi sembrano avere le idee chiare anche su quelli che sono i problemi e l’identità del territorio. Per quanto riguarda i fattori critici, il primo è il traffico con le infrastrutture per la mobilità (52,1%), seguito da inquinamento (37%) e degrado urbano (33,7%). Le usanze locali e la tradizione (49,3%), il benessere e la qualità della vita (36%), l’accoglienza e la solidarietà (35,3%) sono, invece, i valori fondanti dell’essere bolognese secondo le oltre mille persone che finora hanno risposto al questionario. E che si sentono “abbastanza” (39,3%) o “molto” (19,7%) cittadini metropolitani, solo l’8,8% lo è “per niente”.

“Con l’incontro di ieri sera al Centergross – ha commentato il sindaco metropolitano Virginio Merola – siamo giunti a metà del percorso di ascolto che abbiamo costruito con l’obiettivo di individuare le future strategie per lo sviluppo del territorio. Abbiamo affrontato i principali temi strategici e ascoltato proposte innovative e idee per stimolare la conoscenza delle nostre eccellenze che a volte sono più note nel resto del mondo che non a casa nostra. Ad esempio accolgo con favore la proposta di costituire una fondazione di partecipazione che coinvolga anche soggetti privati e che metta a sistema i numerosi e importanti musei presenti nei comuni delle Unioni Reno Galliera e Terre di Pianura. Dai primi tre appuntamenti emerge un quadro della Città metropolitana che viene confermato anche dai dati dei questionari compilati fin’ora dai cittadini, un’identità metropolitana che corrisponde a quei legami esistenti tra comune capoluogo e provincia”.

Il questionario on line rappresenta una delle azioni previste dalla nuova fase del PSM, che attraverso il ciclo di incontri “La voce delle Unioni”, dall’inizio di gennaio sta coinvolgendo la comunità metropolitana bolognese in un percorso di ascolto e di confronto per raccogliere idee e proposte. Sei gli incontri in programma a cui diranno la loro 100 amministratori e rappresentanti dell’industria, del mondo del lavoro, del sistema educativo, del welfare e della cultura. I primi incontri si sono svolti alla Rocchetta Mattei nel comune di Grizzana, a Imola e al Centergross di Funo di Argelato. Prossimi appuntamenti a Zola Predosa (3 febbraio alle ore 20.30 nell’Auditorium della Faac), Ozzano dell’Emilia (10 febbraio alle ore 20 all’Aula magna della Scuola di agraria e medicina veterinaria) e a Calderara di Reno (17 febbraio alle ore 18.00 nella sala congressi di Datalogic). A fine marzo, infine, alla luce delle visioni emerse durante i sei incontri, a Bologna  si discuterà degli indirizzi futuri per la Città metropolitana, segnando l’avvio di una nuova stagione di pianificazione e progettazione strategica.

 

Il questionario si può trovare on line e sul sito del PSM http://psm.bologna.it

















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