Sono stati 26.373 i prestiti di libri, audiolibri, dvd, riviste e altri documenti effettuati nel corso del 2015 dalla Biblioteca Comunale Giuseppe Pederiali di Finale Emilia, con un incremento di 5.243 unità rispetto al 2011, ultimo anno prima del sisma che ha portato al trasferimento da piazza Garibaldi alla nuova sede di viale della Rinascita, operativa dal 1 aprile 2014.
Gli utenti iscritti alla biblioteca sono ad oggi 6380, 716 dei quali si sono iscritti nel 2015. Nel corso dell’anno passato sono anche stati effettuati più di un migliaio di accessi alle postazioni in rete e ai tablet disponibili al pubblico.
“Si tratta di numeri importanti – dice l’assessore alla Cultura Massimiliano Righini – che confermano la bontà della scelta fatta dell’amministrazione di destinare parte dell’edificio che avrebbe dovuto costituire il nuovo municipio alla realizzazione della biblioteca, un’istituzione che è nel cuore dei finalesi dai primi del Novecento e della quale, dopo la chiusura della sede di piazza Garibaldi a seguito del terremoto del 2012, tutti sentivamo la mancanza. Oggi sono tanti i giovani e gli adulti che, quotidianamente, frequentano la biblioteca comunale “G. Pederiali”, dove si può leggere, studiare, guardare un film, seguire corsi di formazione, giocare, navigare su internet, incontrare amici, condividere esperienze, conoscere la storia di Finale Emilia”.
Numerose sono state le attività di promozione della lettura e dei libri promosse dalla biblioteca che hanno coinvolto le scuole materne, elementari, medie e gli istituti superiori “I. Calvi” e “M. Morandi”. In particolare vale la pena ricordare il successo di alcune iniziative che hanno animato il MAF-MultiAreaFinalese nel corso del 2015. Innanzitutto, la progettazione e realizzazione in collaborazione con il Liceo scientifico M. Morandi e con la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, dei book trailer di due opere classiche di grande attualità: “Tempi difficili” di Charles Dickens e “L’umanesimo dell’altro uomo” di Emmanuel Levinas. Il lavoro sui book trailer, che ha impegnato i ragazzi del Liceo, guidati e coordinati da alcuni docenti e da Paolo Polacchini, abilissimo video maker, proseguirà anche nel 2016 sempre con il prezioso apporto di Giorgio Borgatti, responsabile della Scuola di Musica Locale, e dei suoi allievi musicisti.
Degna di nota, poi, la mostra delle illustrazioni originali di Sonia Maria Luce Possentini pubblicate nel libro, edito da Fatatrac, “L’Alfabeto dei sentimenti”, che ha richiamato docenti e classi delle scuole elementari e materne.
Altri interessanti percorsi ideati da Biblioteca e Liceo “M. Morandi” hanno condotto ragazzi delle scuole superiori a diventare protagonisti di proposte realizzate e da realizzare con bambini e con adulti. Numerosi giovani si sono impegnati, con la supervisione di esperti e delle bibliotecarie, in attività che hanno reso molti promotori della lettura con i più piccoli e altri docenti in corsi di alfabetizzazione informatica destinati agli adulti.
“L’idea di dare nuovo impulso al progetto ‘Nati per Leggere’ – spiega Antonietta Furini, responsabile della Biblioteca Pederiali – ha inoltre impegnato la biblioteca in corsi di formazione per insegnanti, bibliotecari, operatori sanitari dei Comuni Modenesi dell’Area Nord e in proposte rivolte a bambini e a genitori. La sensibilizzazione delle famiglie nell’utilizzo condiviso del libro come strumento di relazione emotiva, di dialogo, di precoce cura dello sviluppo cognitivo e linguistico dei piccoli è uno degli obiettivi prioritari che la biblioteca G. Pederiali si propone, in collaborazione con altri istituti e con i servizi sanitari del territorio”.
Vanno poi ricordate anche le numerose proposte per il pubblico adulto, dagli incontri con gli autori alle presentazioni di novità editoriali con l’esperta di narrativa contemporanea Simonetta Bitasi e l’accompagnamento musicale degli studenti della scuola di Musica di Finale Emilia. Appuntamenti che verranno replicati anche nel 2016.
“Ci auguriamo – conclude l’assessore Righini – di poter avere a disposizione, nel prossimo futuro, maggiori risorse da utilizzare per le attività culturali. La speranza è quella di arrivare a incrementare le già tante iniziative che la Biblioteca promuove, disponendo anche di ulteriore personale qualificato e di fondi da utilizzare per il restauro degli antichi documenti conservati nel nostro bellissimo Archivio Storico”.
