Il nuovo statuto di Confindustria definisce precise regole e tempi per l’elezione del nuovo Presidente nazionale. Queste regole hanno la finalità di assicurare un processo democratico, trasparente e partecipato per costruire il consenso più ampio intorno alla candidatura che raccolga la maggiore convergenza su obiettivi e programmi capaci di rafforzare ruolo e sviluppo dell’industria italiana.
In questo contesto le candidature saranno presentate dopo l’insediamento della Commissione di designazione, previsto il 28 gennaio, e sino al termine del 18 febbraio.
Le dichiarazioni emerse sino ad oggi vanno quindi considerate quali disponibilità a candidarsi e dovranno essere adeguatamente formalizzate.
Oltre alle dichiarazioni emerse sinora, potranno quindi emergere ulteriori candidature: è sul complesso delle candidature ufficiali che il Sistema associativo e gli Imprenditori italiani saranno chiamati ad un’ampia consultazione e ad esprimere le proprie preferenze ai Saggi.
L’Emilia-Romagna, per il peso produttivo ed economico che esprime e per le caratteristiche del proprio sistema industriale, leader nella manifattura, nell’export e nell’innovazione, ha tutti i titoli per esprimere la candidatura di un Imprenditore alla responsabilità della guida di Confindustria, con il sostegno auspicabilmente unitario di tutto il Sistema associativo dell’Emilia-Romagna.