C’è tempo fino al 30 gennaio per aderire a “Siamo nati per camminare” edizione 2016, la campagna regionale rivolta agli alunni delle scuole primarie dell’Emilia-Romagna e ai loro genitori, per promuovere scelte di mobilità sostenibile a partire dai percorsi casa-scuola. Il progetto educativo coinvolge direttamente le bambine e i bambini per sensibilizzare gli adulti, le istituzioni e, più in generale, l’opinione pubblica con l’obiettivo di diffondere esperienze locali già attive, come i pedibus e bicibus, quali soluzioni concrete di mobilità applicabili anche in altri contesti urbani.
“Facciamo comunità camminando”
“Facciamo comunità camminando” è il filo conduttore di questa sesta edizione, che punta sui valori delle scelte individuali e collettive di mobilità dolce come occasione per incentivare il senso di appartenenza alla comunità e per migliorare le relazioni di vicinato. Alla campagna, promossa dalla Regione con il coordinamento Ceas Centro Antartide di Bologna, possono aderire tutti i Comuni e i Centri di educazione alla sostenibilità dell’Emilia-Romagna, le Aziende sanitarie locali, le associazioni e altri soggetti che, a livello locale, promuovono attività educative con le scuole sulla mobilità sostenibile.
“Siamo nati per camminare” edizione 2015: oltre 3mila le classi coinvolte
L’edizione 2015 di “Siamo nati per camminare” – incentrata sui benefici per la salute nel muoversi a piedi – ha raccolto l’adesione di 78 Comuni, fra capoluoghi e centri minori, con la partecipazione di una trentina di enti in più rispetto al 2014. Complessivamente sono state coinvolte oltre 3mila classi in tutta l’Emilia-Romagna, raggiungendo così circa 80.000 bambini e 43mila famiglie. I numeri rispetto al 2014 sono pressoché raddoppiati.
“Il progetto può crescere ancora – affermano gli assessori regionali Donini, Gazzolo e Petitti – perché presenta soluzioni concrete e dà protagonismo alle comunità nel migliorare la qualità della vita nei territori. La Regione conferma il proprio impegno nel dare impulso ad azioni per la sostenibilità che coinvolgono attivamente le istituzioni locali e la cittadinanza, le agenzie educative, le aziende sanitarie e l’associazionismo”.
“La campagna offre strumenti per realizzare pratiche partecipate di mobilità sostenibile – continua l’assessore ai Trasporti Raffaele Donini – con vantaggi concreti in termini di sicurezza stradale e riduzione del traffico veicolare”.
“Ridurre le automobili nelle città per ridurre i livelli di inquinamento è un obiettivo condiviso con le amministrazioni locali – aggiunge l’assessore all’Ambiente Paola Gazzolo – e le opportunità di questa campagna si affiancano alle azioni previste dal Piano regionale Pair per la qualità dell’aria”.
“Gli enti locali – conclude l’assessore al Bilancio Emma Petitti – possono inoltre avvalersi delle competenze dei Centri di educazione alla sostenibilità per incentivare reti di cittadinanza attiva, verso nuovi modelli di protagonismo civico, attento al territorio e alla qualità della vita nelle comunità”.
Altre informazioni sul sito regionale Educazione alla sostenibilità www.regione.emilia-romagna.it/infeas/primo-piano/2015/nati-per-camminare-2016
Per aderire alla campagna, contattare il Centro Antartide: sara.branchini@centroantartide.it