Nell’ambito dell’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile, denominata operazione “End” e finalizzata al contrasto del favoreggiamento della prostituzione si è giunti al sequestro di ben nove centri massaggi presenti sul territorio. È sempre più frequente il fenomeno per il quale dietro dei centri di massaggi gestiti da cittadini cinesi si celano, invece, delle vere e proprie attività di prostituzione.
Gli investigatori della squadra mobile, con una indagine ad ampio raggio ed attraverso una serie di servizi di appostamenti nei pressi dei centri, sono giunti a bloccare questa pratica illegale. Nei giorni appena trascorsi le attività di osservazione hanno permesso di intercettare vari clienti che si recavano al “Centro estetico Giulia”. I frequentatori di varie età, anche professionisti giunti in città per lavoro, ottenevano qui prestazioni sessuali. L’attività era svolta da tre donne cinesi che applicavano dei veri e propri tariffari a seconda delle prestazioni.
Questa capillare indagine ha permesso di denunciare amministratori e titolari per il reato di favoreggiamento della prostituzione ed è stato inoltre disposto il sequestro dei centri.