Maggiore e più qualificata presenza della Polizia municipale sul territorio. Più impegno per contrastare fenomeni di degrado urbano e di microcriminalità attraverso un’attività coordinata, svolta assieme a tutte le Forze dell’ordine, che coinvolge diverse unità operative: dai Vigili di Quartiere alla Polizia di prossimità, dal Nucleo problematiche del territorio alla Polizia giudiziaria, fino all’impegno nella sicurezza stradale. Nuove risorse investite per il potenziamento della videosorveglianza, che conta attualmente 142 telecamere, in funzione di quell’attività di presidio del territorio nel cui ambito si colloca anche la positiva sperimentazione estiva dell’h24. Mentre, per quanto riguarda l’organico è volontà del Comune procedere nell’anno in corso alle nuove assunzioni che riguardano 14 operatori e un ispettore, e che dal 2015, a concorso già concluso e graduatoria pronta, sono bloccate da impedimenti normativi.
Sono le linee d’azione su cui si muove la Polizia municipale di Modena nel primo anno di piena attuazione del Piano Azioni per la Sicurezza che ha modificato sensibilmente la presenza degli agenti in città sviluppando l’attività di prossimità e incrementando il presidio del territorio, in particolare in centro storico attraverso le pattuglie appiedate, e anche grazie all’attività svolta dai volontari, 193 attualmente, e hanno quasi raddoppiato le ore di presenza superando quota 10 mila.
I dati relativi all’attività compiuta nel 2015 sono stati illustrati in occasione della festa di San Sebastiano, dopo la celebrazione della Messa per il patrono della Polizia municipale, dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, e dal comandante Franco Chiari, presente anche l’assessora al Personale Ludovica Carla Farrari. Il sindaco ha ringraziato il Corpo di Polizia municipale e i volontari “per l’impegno, la passione e la volontà di lavorare per la sicurezza della città”.
Per il sindaco, infatti, “la sicurezza di tutti i modenesi é fondamentale: sentirsi insicuri significa apprezzare meno la città e quindi stiamo lavorando per rispettare il programma che ci siamo dati e per concretizzarlo passo dopo passo. Per questo stiamo proseguendo con l’attivazione delle telecamere di sorveglianza e ora anche con quelle che controlleranno gli accessi alla città: il primo varco cittadino è stato già installato a Modena Est. Abbiamo già provveduto a predisporre tutti gli atti necessari per confermare 15 assunzioni (sia quelle annunciate in aumento sia quelle per sostituire operatori che nel frattempo sono usciti dal servizio) e chiediamo al Governo il provvedimento per sbloccarle; noi, da parte nostra, le abbiamo già messe a bilancio. Inoltre, anche nel 2016, a partire da aprile, garantiremo la presenza della Municipale 24 ore al giorno per sette notti alla settimana: è una cosa che i cittadini ci chiedono perché visibilità e presenza sono fondamentali per la sicurezza”.
Infine, il sindaco Muzzarelli ribadendo la volontà dell’Amministrazione di valorizzare il ruolo della Municipale come punto di riferimento dei cittadini, ha sottolineato come per raggiungere gli obiettivi di sicurezza prefissati “è fondamentale la crescente integrazione del lavoro della Polizia municipale con tutte le Forze dell’ordine: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Forestale fino all’Esercito che pattuglia strade e piazze con l’operazione Strade Sicure”. E, ma non per ultimo, “interventi e strumenti urbanistici che contribuiscono a migliorare la bellezza e la vivibilità della città, perché occorre lavorare per la sicurezza a 360 gradi”.
OLTRE 47 MILA INTERVENTI NEL 2015
Aumentati i percorsi appiedati (oltre 4 mila), i controlli nei parchi, i servizi anti degrado e di contrasto all prostituzione (raddoppiati rispetto all’anno precedente)
Con 24.690 richieste di intervento giunte alla Sala operativa nel 2015 (erano state 24.276 l’anno precedente) e 47.188 interventi svolti (quasi 5 mila in più dei 42.716 del 2014) la Polizia municipale di Modena si conferma un punto di riferimento per i cittadini. I dati sono stati diffusi mercoledì 20 gennaio in occasione della Festa di San Sebastiano, patrono della Polizia municipale. Il numero pressoché doppio degli interventi realizzati rispetto alle chiamate giunte alla Sala operativa conferma, per altro, che l’attività della Municipale “si connota – spiegano dal Comando – sempre più come programmata e preventiva in funzione di quel presidio qualificato del territorio che è una priorità al fine di contrastare microcriminalità e degrado urbano”.
Sono da leggersi in tal senso gli oltre 4 mila percorsi appiedati svolti dai Vigili di Quartiere, ulteriormente aumentati rispetto al 2014 (erano 3.868); l’attività di controllo dei parchi (passata da 3.768 a 4.677 controlli) e i servizi antidegrado per il contrasto della prostituzione condotti dalla Polizia di Prossimità, che sono praticamente raddoppiati (dai 2.104 del 2014 ai 4.098 dello scorso anno) e che in particolare nella zona Tempio e fascia ferroviaria sono frutto di una dettagliata programmazione in collaborazione le altre forze di Polizia, ma anche il progetto di controllo e mediazione sui negozi etnici che vede gli operatori affiancati da mediatori linguistici.
L’attività del Vigile di Quartiere è stata riprogettata nel corso dell’anno, anche alla luce delle indicazioni fornite dai cittadini durante le assemblee, dando vita ad un progetto pilota alle frazioni 4 Ville e ad alcuni programmi di lavoro, come quello contro il degrado all’intersezione delle vie Giardini/Amendola/Neruda o quelli che nelle zone Paganine e Modena Est/Musicisti prevedono passaggi della pattuglia automontata a bassa velocità per prevenire furti e reati predatori. Il Nucleo Problematiche del Territorio ha svolto nel corso del 2015 un’attività investigativa che ha portato a controllare 2.335 persone (erano state 2.169 nel 2014) e a 26 arresti per spaccio di sostanze stupefacenti (furono 24 l’anno precedente). Sempre per quanto riguarda l’attività di Polizia giudiziaria, sono stati 1.648 le denunce trasmesse all’autorità giudiziaria (poco più di un migliaio nel 2014) e tra queste emerge in crescita il fenomeno legato all’uso di documenti falsi o contraffatti (44 denunce contro le 28 dell’anno precedente). Confermata anche l’attività dell’Unità Commercio, Edilizia e Ambiente che ha visto un incremento dei controlli al commercio su area pubblica (da 600 a 664) e su area privata (da 1.597 a 1.859).
L’IMPEGNO PER SICUREZZA STRADALE
Duemila servizi e incidenti rilevati. Oltre 100 mila le sanzioni, per la metà dovute ad accessi abusivi in Ztl. Più controlli sulla velocità. Dopo Twitter anche Facebook
Oltre duemila servizi di pronto intervento stradale e altrettanti incidenti rilevati (sostanzialmente invariati rispetto all’anno precedente) di cui sette mortali e 886 con feriti (nel 2014 furono 949); più di 26.700 veicoli controllati, 2.543 conducenti sottoposti all’alcol test e 168 servizi di controllo al trasporto merci in un efficace rapporto di collaborazione con la Motorizzazione Civile, confermano come la tutela della sicurezza stradale resti il compito primario della Polizia municipale.
L’unità di sicurezza stradale, che garantisce la risposta alle richieste d’emergenza, concorre inoltre al servizio di presidio del territorio con una funzione di controllo urbano, oltre che stradale, che continua anche in remoto attraverso il sistema di videosorveglianza cittadino. Al sistema comunale si andranno ad aggiungere anche le telecamere del Sistema centralizzato nazionale targhe e transiti, progetto realizzato in collaborazione con la Questura che consentirà di leggere le targhe dei veicoli in ingresso e in uscita dalla città interfacciandosi in tempo reale con la banca dati nazionale del Scntt, consentendo di individuare veicoli rubati o registrati nelle check list delle Forze dell’ordine.
Per quanto riguarda le sanzioni al Codice della Strada sono state 113.943 quelle elevate nel 2015 dalla Municipale con un incremento di circa 2.500 verbali rispetto al 2014 (111.377). In aumento soprattutto i verbali per accesso abusivo in Ztl che erano oltre 49.700 nel 2014 e sono stati oltre 54.800 lo scorso anno per effetto di un aumentato controllo degli accessi al centro storico, che sarà ulteriormente potenziato con l’entrata in funzione del City Pass.
Sono invece diminuite le sanzioni per passaggio con semaforo rosso (da 5.556 a 5.390) e se i modenesi sembrano più rispettosi del Codice della Strada, ad esempio, per quanto riguarda l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza (565 sanzioni contro le oltre mille del 2014 per le cinture), è invece da evidenziare il forte aumento di sanzioni per il mancato possesso dei documenti, che sono passate da 2.228 a 3.338.
Sono, invece, rimaste sostanzialmente invariate le sanzioni per superamento dei limiti di velocità. Un ambito che ha visto rafforzare i controlli mirati anche attraverso l’utilizzo della strumentazione elettronica su arterie cittadine in cui si sono verificati incidenti particolarmente gravi, come viale Italia e via Canaletto dove si svolgono frequenti controlli puntualmente annunciati dalla Municipale attraverso un tweet.
L’utilizzo dei Social Network per comunicare e informare i cittadini sulle anomalie della circolazione stradale dovute a incidenti, oltre che per annunciare i controlli della giornata, rappresenta per altro una delle novità introdotte dal Polizia municipale nel 2015. L’account twitter @ModenaPM conta già più di 2000 followers e recentemente è stata attivata anche una pagina facebook.
Provvisorio è, infine, il dato relativo ai proventi derivanti dalle sanzioni relative al rispetto del Codice della Strada che nel 2015 si attesta sui 4 milioni e 960 mila contro i 4 milioni 243 mila dell’anno precedente. L’attività di recupero degli arretrati ha inoltre consentito di recuperare quasi 955 mila euro da sanzioni non pagate (nel 2014 la stessa voce valeva poco più di 1 milione di euro).