Nel corso degli ultimi decenni il Comune di Cadelbosco di Sopra ha assicurato un’articolata offerta educativa per la fascia 0-6 anni: l’Asilo Nido “E.Carpi” di Zurco, le scuole dell’Infanzia comunali “Varini” e “Ai Caduti”, “Thea” (convenzionata) e la scuola materna parrocchiale FISM “Montagna Luminosa” a Cadelbosco di Sotto.
Negli ultimi anni si è registrata una significativa flessione delle nascite e delle residenze dei bambini di fascia 0-6 anni, accompagnata alla nota crisi economica che ha colpito e modificato le condizioni socio-economiche delle famiglie: tutto ciò ha portato l’Amministrazione Comunale a dover rivedere in modo significativo la propria offerta educativa.
Le quattro strutture di scuola dell’infanzia, presenti attualmente sul territorio, risultano sovradimensionate rispetto alle previsioni d’iscrizione già dal prossimo anno, con il rischio di tenere aperte scuole mezze vuote.
L’Amministrazione Comunale ha quindi ritenuto di spostare l’attuale nido E.Carpi all’interno della struttura di Thea, distante meno di 1 km dall’attuale nido, di recentissima realizzazione (anno 2010), strutturalmente predisposta per ospitare sia materna che nido.
A sostenere questa scelta vanno inoltre aggiunte le ingenti opere di manutenzione straordinaria e gli investimenti necessari per garantire standard elevati di funzionalità alla struttura che ospita attualmente l’Asilo Nido “Carpi” come: l’adeguamento dell’impianto di riscaldamento e antincendio, la rimozione di pannelli di rivestimento interni, il rifacimento di parte della pavimentazione e del tetto, l’asfaltatura del piazzale, l’installazione di un cancello nell’accesso posteriore e la sostituzione delle recinzioni. Pur rispondendo la struttura alle normative di sicurezza vigenti in materia, l’età della struttura comporta interventi per un impegno economico stimato in oltre 100.000 euro.
E’ bene sottolineare il fatto che la scuola dell’infanzia “Thea”, già attualmente, ha un numero di iscritti inferiore alla potenziale capienza; non si va quindi a sovraffollare una struttura ma bensì ad ottimizzarla, razionalizzarla, e a definire offerte educative rispondenti alle esigenze delle famiglie.
Questo in una struttura di nuova generazione, con spazi all’avanguardia, gestito dalla cooperativa sociale “Argento Vivo”, la stessa che ha attualmente in gestione il nido “E.Carpi”, e che quindi può garantire continuità educativa per i bambini; il tutto all’interno di una riprogettazione dei servizi educativi comunali capace di rispondere al fabbisogno delle famiglie in termini di flessibilità oraria e di conseguenza economica pur nel mantenimento di elevati standard educativi.
Per quanto riguarda la destinazione d’uso della struttura “Elvise Carpi” di Zurco, l’Amministrazione sta vagliando diverse ipotesi, tra le quali quella di predisporla a Sala Civica da poter utilizzare per eventi culturali, sia istituzionali sia dell’Associazionismo presente sul territorio.