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Tiziano Motti: “I successi e i flop tecnologici del 2015”

Tiziano-Motti_3_autIl 2015 lascia dietro di se successi e flop in ambito tecnologia e Internet, decretati anche dai dati di mercato e dalle osservazioni degli analisti. Ce ne parla Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti. Ecco i successi tecnologici: realtà virtuale e realtà aumentata. Da Samsung a Google, stanno arrivando a valanga una serie di visori che permettono di sperimentare un arricchimento della percezione sensoriale. Il più innovativo è Hololens di Microsoft. Non è ancora sul mercato ma consente di interagire, nel tempo libero e sul lavoro, con gli ologrammi. In futuro, ad esempio, il nostro interlocutore su Skype si potrebbe ‘materializzare’ come accade in Star Wars.  Periscope: ha poco più di 10 milioni di utenti, ma è diventata popolare grazie all’uso di personaggi famosi come Fiorello. L’app, di proprietà di Twitter, consente lo streaming democratico: tutti possono diventare ‘broadcaster’.- Auto senza pilota. Sono il futuro della mobilità. Ha iniziato Google, poi sono scesi in pista molti big dell’hi-tech, da Samsung alla cinese Baidu e pare anche Apple.  I set-top-box. Sono dispositivi tipo decoder da collegare alla tv per vedere contenuti in streaming.  Droni. Dal fotogiornalismo alle consegne, stanno entrando nella nostra vita quotidiana tanto che in Usa avranno una targa come le auto. Secondo stime statunitensi, circa 1 milione verrà regalato a Natale. E quali sono i flop?  Twitter. Utenti al palo e bilanci non brillanti. In attesa che si vedano gli effetti del cambio di Ceo il microblog cerca di risollevarsi copiando esteticamente altri social network come Facebook e Instagram. Nudi sul web. Dall’attacco hacker all’Apple Store a quello al sito per ‘fedifraghi’ Ashley Madison è stato l’anno delle grandi violazioni di dati. Secondo il Rapporto Clusit, solo nei primi sei mesi del 2015 l’aumento del cybercrime si è attestato al 30%. Tra i virus emergenti il cryptolocker che si impossessa di documenti e chiede un riscatto per restituirli.  Bitcoin. La moneta virtuale che nel 2009 è arrivata a sforare quota 1000 dollari, non si è rivelata la rivoluzione nei pagamenti auspicata.  Anno nero per i pc. Secondo la società di analisi Idc, il mercato nel 2015 ha registrato una caduta verticale del 10,3% rispetto all’anno precedente. E sembra entrato in una fase di stagnazione, da qui al 2019.

















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