La prima partita venne giocata nel 1947, mentre l’ultima stagione ha regalato la qualificazione olimpica e il bronzo europeo. E’ una storia lunga e affascinante quella della nostra nazionale di pallavolo e lunedì 11 gennaio saranno i suoi protagonisti a raccontarla: a partire dalle 21 si alterneranno sul palco del BPER Forum Monzani di Modena i campioni del volley italiano – oltre cento – per un grande evento che rende omaggio agli Azzurri di tutti i tempi.
Questo è il primo dei sei nuovi appuntamenti della rassegna Forum Eventi, che dall’11 gennaio al 7 febbraio porterà in città grandi autori con i loro ultimi libri: dallo storico dell’arte Flavio Caroli (“Con gli occhi dei maestri”, domenica 17 gennaio alle 17.30), a Walter Veltroni (“Ciao”, domenica 24 gennaio alle 17.30), a Vittorino Andreoli, uno dei maggiori psichiatri italiani (“La gioia di vivere”, domenica 31 gennaio alle 17.30), a Niccolò Ammaniti (“Anna”, martedì 2 febbraio alle 21), fino allo chef scienziato Marco Bianchi, (“La mia cucina italiana”, domenica 7 febbraio alle 17.30). Ed è solo l’inizio: a questi seguiranno altri sei incontri che accompagneranno il pubblico fino alla fine di marzo.
Lunedì sarà l’ex pallavolista modenese Lorenzo Dallari – per 15 anni vice direttore di Sky Sport e oggi commentatore sportivo – il regista della serata che ruoterà intorno alla “La leggenda azzurra”: questo è anche il titolo del suo libro che ripercorre la storia della Nazionale maschile, dagli albori fino agli Europei 2015.
“Grazie a una trentina di amici, che poi sono i giocatori che hanno fatto grande la Nazionale, abbiamo voluto raccontare la storia della maglia Azzurra, partendo da una considerazione: nella storia abbiamo vinto qualcosa come 59 medaglie, delle quali 29 d’oro – ha commentato lo stesso Dallari – tra queste manca purtroppo quella olimpica. Il nuovo gruppo è comunque forte e la prossima Olimpiade potrebbe essere quella giusta”.
Sul palco insieme a lui, tra gli altri, ci saranno Gianni Lanfranco, Andrea Lucchetta, Franco Bertoli, Andrea Zorzi, Fabio Vullo, Andrea Sartoretti, Marco Meoni, Samuele Papi: i campioni di ieri e di oggi che hanno scritto le pagine più importanti della pallavolo italiana maschile, molti dei quali appartenenti alla cosiddetta “Generazione di Fenomeni”.
Questi grandi atleti attraverso filmati, fotografie e aneddoti racconteranno le tappe salienti e i momenti di gloria della nostra nazionale, come i campionati mondiali del 1978, quando l’Italia si innamora del volley grazie a una squadra competitiva (ma che sarà sconfitta in finale), al punto che la stampa la ribattezzerà “Gabbiano d’argento”, dal titolo del documentario di Giulio Berruti. Nel 1989, poi, arriva sulla panchina azzurra un tecnico destinato ad un luminoso futuro: Julio Velasco. Il tecnico e i suoi leggendari giocatori (Andrea Zorzi, Luca Cantagalli, Andrea Lucchetta, Paolo Tofoli, Lorenzo Bernardi, Andrea Gardini, Pasquale Gravina, Andrea Giani, Samuele Papi ecc.) danno vita ad un ciclo di successi assolutamente eccezionale, e la squadra diventerà la “Generazione di fenomeni”. Questa definizione fu coniata nel 1994 dal giornalista televisivo Jacopo Volpi, che la riprese dal titolo dell’omonima canzone degli Stadio. Sotto la guida di Julio Velasco prima (1989-1996), Bebeto (1996-1998) e Andrea Anastasi poi (1998-2002), la nazionale riuscì nell’impresa di spezzare il dominio dei paesi dell’est europeo collezionando, tra il 1989 e il 2000, una serie di successi senza precedenti e difficilmente ripetibili nell’ambito di uno sport di squadra: tre Mondiali consecutivi (1990, 1994 e 1998), quattro Europei, otto World League. Questi quindici successi straordinari hanno spinto la FIVB, ovvero la Federazione internazionale del volley, a nominare quell’Italia Squadra del Secolo.
L’appuntamento è uno degli eventi in calendario all’interno di “Forum Eventi”, la rassegna organizzata da BPER Banca con il patrocinio del Comune di Modena.