Un tour in centro storico alla scoperta della città dei canali, proposte di gioco per bambini e famiglie alla Tenda, visite guidate alle mostre modenesi sono alcune delle iniziative in programma per la prima domenica ecologica del 2016 prevista per il 10 gennaio. Durante la giornata, dalle 8.30 alle 18.30, nella stessa area soggetta alle limitazioni della circolazione durante la settimana, non potranno circolare i veicoli a benzina fino a Euro 1, i diesel fino a Euro 3, i ciclomotori e motocicli Euro 0.
La domenica si apre alle 10.30 con la passeggiata di nordic walking al parco Novi Sad con un percorso che arriva fino a piazza Roma. L’iniziativa, curata dalla Uisp, è aperta a tutti; il ritrovo è presso l’ingresso del Palamolza.
Sempre dalla mattina, e per tutto il giorno, come è ormai tradizione, saranno allestiti la Vetrina dei produttori agricoli “Modena Km Ø” e “Campagna Amica” in piazza Mazzini; le esposizioni di veicoli elettrici in largo Sant’agostino a cura di Borsari Luciano e in piazzale degli Erri a cura di G.L. Car di Gianferrari A & C; il punto informativo “Ecologia del corpo e della mente” a cura del Centro Attività Psicosomatiche.
Nel pomeriggio, con appuntamento alle 14.30, è in programma l’itinerario alla scoperta di “Modena città di canali” (curato dall’associazione culturale Arianna), una passeggiata lungo le strade del centro che un tempo erano le vie d’acqua che attraversavano la città. Il punto di incontro è in piazza Roma, sotto il portico (all’altezza del civico 4); la visita terminerà in largo Garibaldi. Per iscriversi: musa@comune.modena.it.
Dalle 15 alle 19, alla Tenda di viale Molza, ci saranno giochi e animazioni per grandi e piccoli con sculture di palloncini, truccabimbi, baby dance e una zona morbida con attrezzi certificati per i più piccoli mentre gli adulti saranno invitati a ballare a ritmo di zumba (a cura del centro ludico motorio Oplà di Modena-Csi).
Dalle 15 alle 18 sono aperti i punti di lettura Madonnina, in via Amundsen 80, e di Baggivara, in via Fossa Buracchione 61, entrambi con lettura animata alle 15.30.
Dalle 16 alle 18 il Museo della Figurina, in corso Canalgrande, propone invece un laboratorio per realizzare i “furoshiki”, tipici involucri giapponesi creati annodando quadrati di tessuto e utilizzabili come borse. Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti, dai 5 anni in su.
Per tutta la giornata sarà visitabile la mostra di arte contemporanea “Il manichino della storia”, al Mata (apertura dalle 10.30 alle 19) e sono in programma anche visite guidate, condotte dai curatori, alle mostre dei Musei civici “Alessandro Tassoni. Spirito bisquadro” e “Modena Tirana andata e ritorno”. Due le visite per ciascuna mostra, alle 16 e alle 17.30.
Tutte le attività sono gratuite. Per informazioni sul programma dettagliato: www.comune.modena.it/musa.
AI MUSEI CIVICI 4 VISITE GUIDATE
Il 10 gennaio alle 16 e alle 17.30 i curatori delle mostre “Alessandro Tassoni. Spirito bisquadro” e “Modena – Tirana andata e ritorno” accompagnano gratuitamente i visitatori
Sono quattro le visite guidate gratuite, due per ognuna delle mostre allestite dai Musei civici a Palazzo dei Musei, che i modenesi potranno seguire domenica 10 gennaio nell’ambito della prima “Domenica ecologica” del 2016.
I curatori di “Alessandro Tassoni. Spirito bisquadro” e di “Modena – Tirana. Andata e ritorno”, attenderanno i partecipanti, non c’è bisogno di prenotazione, al terzo piano di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino alle 16 e alle 17.30. Sarà dunque possibile per tutti visitare entrambe le mostre e soddisfare ogni curiosità.
La mostra “Modena e Tirana. Andata e ritorno. Immagini, racconti e documenti fra Italia e Albania” presenta testimonianze ed espone immagini oggetto di donazioni e prestiti di cittadini e istituzioni che hanno collaborato con Musei civici e Moxa. Il percorso espositivo si apre con un richiamo all’eroe albanese Scanderbeg, uno dei miti fondanti dell’identità del “Paese delle aquile”, e prosegue con le stampe ottocentesche dell’atelier del piacentino Pietro Marubbi, insieme a testimonianze di profondi conoscitori dell’Albania. La seconda sezione esplora le attività di propaganda del regime fascista e le grandi opere di quegli anni, realizzate anche da imprese e architetti emiliani. Nella terza, la seconda Guerra Mondiale: volti, diari e storie di militari emiliano-romagnoli che parteciparono al conflitto sull’altra sponda dell’Adriatico. Dolorosa appendice post-bellica è la storia degli “italianesi”, italiani o albanesi di origine italiana, che rimasero intrappolati in Albania al termine del conflitto e “dimenticati” dal Governo italiano. Alla contemporaneità è dedicata la quarta e ultima sezione della mostra, con le azioni di cooperazione che hanno contraddistinto le relazioni fra la regione e l’Albania fin dai primi’90 con il Campo Modena di Scutari, nell’ambito della Missione Arcobaleno, e le attività di Ert. Alle voci di albanesi a Modena è affidato il messaggio di amicizia e vicinanza, non solo geografica, fra i due paesi: dagli allievi ufficiali dell’Accademia, a giovani studenti e lavoratori accolti dalla nostra città.
La mostra “Alessandro Tassoni. Spirito bisquadro”, invece, espone dipinti, ritratti, busti, edizioni rare, illustrazioni, scritti autografi, manoscritti e antichi testi postillati di Alessandro Tassoni. Al centro del percorso, “la vil secchia di legno” per cui combatterono Modenesi e Bolognesi, protagonista del poema eroicomico “La secchia rapita”. In mostra anche una serie di disegni di Antonio Possenti (Lucca 1933), in cui l’artista indaga la logica profonda dell’immaginario tassoniano mettendo in evidenza l’essenza eroicomica del poema, e sei video realizzati con animazioni e collage che guidano alle sezioni dell’esposizione. La mostra rientra nell’ambito delle iniziative per il 450° della nascita dell’intellettuale modenese.
I Musei civici di Modena a Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino, sono visitabili gratuitamente da martedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. (www.museicivici.modena.it).