La Variante di San Martino in Rio sarà completata con una serie coordinata di opere finalizzate a migliorare la sicurezza degli utenti della strada e in particolare di quelli deboli, pedoni e ciclisti. Nei giorni scorsi la Provincia di Reggio Emilia ha infatti aggiudicato i lavori che relativi all’ampliamento della Sp 105 che attraversa gli abitati di Stiolo e di Osteriola e alla realizzazione di una pista ciclo-pedonale a Molino di Gazzata. “Si tratta di un’opera attesa da tempo dalla comunità, molto importante per la sicurezza di automobilisti, pedoni e ciclisti, ma anche di chi abita lungo la Sp 105, che rappresenta il naturale e necessario completamento della Variante Sud di San Martino in Rio, inserita e realizzata nell’ambito dell’accordo di programma stipulato nel 1998 ad integrazione dell’atto di accordo tra Tav e Provincia relativo agli interventi sulla viabilità funzionali alla realizzazione del quadruplicamento della linea ferroviaria veloce Milano-Bologna”, dichiarano il presidente Giammaria Manghi e il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Andrea Tagliavini.
L’appalto – per un importo complessivo di 2 milioni di euro – è stato vinto dall’associazione temporanea di impresa composta dalla capogruppo Società Industria Pietrisco Spa di Collecchio e dalla Edil Borgonovi Srl di Cavola di Toano, che ha offerto un ribasso del 17,49% e 90 giorni di anticipo sul termine di ultimazione lavori.
“I lavori previsti riguardano l’allargamento della Sp 105 compreso tra la parrocchia di Stiolo e l’incrocio con via Cà Bruciata attraverso opere il tombamento dei fossati sui due lati della strada; la realizzazione di una pista ciclopedonale di dimensioni adeguate a fianco della Sp 105, nel tratto compreso tra Molino di Gazzata e Stiolo, e la creazione di una rotatoria a Osteriola tra via Stradone, nell’ultimo tratto sufficientemente ampia per accogliere una circolazione più intensa, e via Roma, particolarmente frequentata dai mezzi pesanti in transito da Campogalliano verso San Martino e verso Correggio”, spiegano il consigliere provinciale delegato e il dirigente alle Infrastrutture Andrea Tagliavini e Valerio Bussei.
Il cantiere dovrebbe partire entro marzo e i lavori dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno.