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Ricatto a luci rosse nel reggiano: prostituta romena arrestata dai Carabinieri

prostituzione5E’ durato “troppo” rispetto ai “normali” tempi degli altri clienti e così la prostituta romena con la quale si era appartato, dopo aver incassato i 70 euro pattuiti per la prestazione sessuale, riuscita a sottrargli il cellulare per impedirgli di chiamare i Carabinieri e minacciando di fargli sparare dal marito, non solo ha preteso tutti i soldi posseduti dal cliente, ben 285 euro, ma gli ha imposto di prelevare dal bancomat e consegnarle ulteriori 500 euro. Una pattuglia della Stazione dei Carabinieri di Sant’Ilario d’Enza transitando nei pressi del bancomat dopo aver notato l’uomo sbracciarsi in segno di aiuto, l’hanno raggiunto accertando l’estorsione in flagranza di reato. In disponibilità della prostituta non solo i 500 euro appena prelevati ma anche i 285 euro precedentemente consegnati e il cellulare che aveva poco prima sottratto alla vittima.

Con l’accusa di estorsione i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario d’Enza hanno arrestato una prostituta romena 20enne domiciliata a Corniglio, in provincia di Parma, ristretta al termine delle formalità di rito a disposizione della Procura reggiana. Cellulare e danaro estorto venivano quindi restituiti ala vittima, un 40enne della provincia di Parma che al riguardo formalizzava la denuncia per estorsione.

L’origine dei fatti poco prima dell’una di domenica notte quando l’uomo, lungo la Via Emilia del comune di Sant’Ilario d’Enza, caricava sull’auto una giovane prostituta dopo aver concordato con la stessa la consumazione di una prestazione sessuale pattuendo la somma di 70 euro quale corrispettivo. Su indicazioni della stessa prostituta si dirigevano in una zona appartata dove il cliente dopo aver ottenuto la prestazione sessuale pagava 70 euro ripartendo con l’auto in direzione del distributore di benzina dove aveva caricato la prostituta. Durante il tragitto la ragazza riceveva una telefonata al termine della quale spaventava il cliente sostenendo che l’uomo al telefono le aveva detto che il cliente era stato troppo tempo con lei e quindi le doveva dare altri soldi. L’uomo temendo una ritorsione decideva di consegnarle tutto il danaro posseduto, circa 285 euro, invitando poi la donna a scendere. Quest’ultima invece dopo essersi impossessata del cellulare dell’uomo minacciandolo di farlo ammazzare dal marito pretendeva 500 euro invitando l’uomo a fare un prelievo con il bancomat. In preda al panico l’uomo acconsentiva effettuando il prelievo e consegnando i soldi alla prostituta sino al passaggio di una pattuglia dei carabinieri di Sant’Ilario d’Enza ai quali chiedeva aiuto consentendo l’intervento dei militari in flagranza del reato di estorsione. Riscostruiti i fatti in maniera incontrovertibile e trovati i dovuti riscontri all’accaduto la prostituta veniva condotta in caserma e arrestata con l‘accusa di estorsione.

 

















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